Concordia: duplicati dati scatola nera


GROSSETO. Sono state duplicate ieri le informazioni digitali della scatola nera a bordo della nave Costa Concordia, affondata lo scorso 13 gennaio. Ad effettuare l'operazione i periti del gip di Grosseto con il supporto del Gat, gruppo antifrodi telematico, della guardia di finanza di Roma. I dati contenuti nella scatola nera verranno trasferiti a Roma all'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo per essere letti.

Intanto cresce la preoccupazione degli albergatori al Giglio. L'isola dispone di 13 strutture alberghiere per un totale di 600 posti letto. Sette sono le agenzie di locazione con una disponibilità di altri 3000 posti letto. Un comparto che oggi, con la stagione alle porte, inizia a fare i conti con i timori e le diffidenze dei turisti.

''Generalmente arrivati a questo punto, il 25% delle prenotazioni della stagione su tutta la costa, Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Magliano in Toscana, Giglio, è già stato effettuato'', spiega Walter Rossi, titolare dell’agenzia Ammiraglio e anche presidente del Consorzio di promozione turistica MaremMare. ''Quest'anno i dati, invece, ci dicono che c'è una leggera flessione perché siamo fermi al 15-18% sulla costa, al 22% all'isola del Giglio. Se facessimo una proiezione potrebbe esserci un calo complessivo del 30%. Ma ancora è presto per fare previsioni e soprattutto prematuro dire quanto la tragedia della Concordia abbia inciso''.

Intanto, sembra che a essere più timorosi siano i clienti abituali, dice Walter Rossi, mentre i nuovi sono incuriositi dalle notizie che arrivano dal Giglio. E a effettuare le prenotazioni con maggiore anticipo ci sono soprattutto i turisti stranieri, mentre gli italiani hanno incrementato la tendenza degli ultimi anni a prenotare la vacanza all’ultimo momento. ''Per la settimana di Pasqua, per esempio, abbiamo ancora tutto libero'', spiega Rossi, ''ma molti decidono all’ultimo minuto se partire perché vogliono capire come sarà il meteo".

Con l'arrivo, intanto, nella serata di giovedì di nuove attrezzature provenienti dalla Nuova Zelanda, i tecnici della Smit Salvage e Neri hanno iniziato le operazioni propedeutiche al defueling dei serbatoi della sala macchine della nave, parallelamente all'attivita' di skimmering per l'estrazione degli idrocarburi superficiali.

E' partita inoltre, dopo un positivo test nella giornata di ieri, l'attivita' di monitoraggio tramite R.O.V. (remote operator vehicle) in dotazione ai tecnici di Costa Crociere dei fondali dell'area circostante la zona dell'impatto, che portera' nei prossimi tre giorni a una completa mappatura gps degli eventuali detriti, propedeutica alla loro rimozione. Nella serata il commissario delegato Franco Gabrielli, ha incontrato la popolazione di Isola del Giglio nel consueto appuntamento settimanale.

Il Commissario ha aggiornato i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori della commissione incaricata di valutare i piani operativi per la rimozione della nave Costa Concordia. Si sono svolte l'ordinaria attivita' di sopralluogo e assistenza in mare della Capitaneria di Porto, nonche' le quotidiane immersioni dei sommozzatori della Capitaneria e della Polizia di Stato per il monitoraggio dei marker che registrano i movimenti dello scafo.

Non risultano anomalie da segnalare ne' nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Universita' di Firenze, ne' nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.