"La Tav si farà". Parola di Monti


ROMA. ''Il Governo ha deciso di confermare piena convinzione la realizzazione tempestiva dell'opera''. A sostenerlo il presidente del Consiglio, Mario Monti, sceso in sala stampa a Palazzo Chigi, per una breve dichiarazione al termine del vertice sulla Tav.

Monti ha spiegato che il Governo ha rivisto il progetto e nella sua valutazione, che verra' presentata al piu' presto, e' emerso che ''l'opera e' giustificabile economicamente ed e' sostenibile dal punto di vista ambientale''. Per quanto riguarda l'aspetto del dialogo con le popolazioni locali, il premier ha ricordato che ''c'e' stato un sufficiente ascolto negli anni'', mentre l'Osservatorio sulla Torino-Lione ha prodotto ''numerosi momenti di ascolto''.

Del resto, ha poi proseguito Monti ''il progetto iniziale e' stato radicalmente modificato per tenere conto delle esigenze di ascolto''. L'opera, in sintesi, presenta ''benefici economici rilevanti, con un dimezzamento dei tempi di percorrenza''. La linea ad Alta velocita' Torino-Lione, ha quindi affermato il premier, e' fondamentale per l'Italia per tenerla agganciata all'Europa ''anche fisicamente''.

La Tav e' importante, ha spiegato, perche' ''la penisola non puo' andare alla deriva'' e anche per creare ''una prospettiva migliore per i giovani''. Il governo, ha ammonito Monti, non ''consentira' forme di illegalita' e contrastera' ogni forma di violenza'' per quanto riguarda la realizzazione della Tav in Val di Susa. Il presidente del Consiglio si e' rivolto anche direttamente a ''chi si oppone all'opera'' invitandolo a considerare ''che il paese - ha detto - avverte il crescente disagio sociale derivato, soprattutto tra i giovani dalla mancanza di lavoro''.

Monti ha poi invitato il popolo No Tav a "considerare che il nostro Paese avverte un crescente disagio sociale nei giovani e ciò è il risultato di un Paese che si stava progressivamente staccando dall’Europa con una decrescente competitività e difficoltà sempre maggiore di creare buoni posti di lavoro. Vogliamo – chiede – lasciare andare dolcemente alla deriva staccandosi dall’Europa questa nostra penisola rendendo così sempre più difficile per l’economia italiana risalire, essere competitiva e creare posti di lavoro, conseguendo maggiore equità e benessere? Non credo che lo vogliamo".

Il Governo ha messo nero su bianco i benefici del progetto: si dimezzano i tempi di percorrenza (da Torino a Chambery si passa da 152 a 73 minuti; da Parigi a Milano da sette a 4 ore), mentre la portata delle merci si raddoppia a parità di trazione (da 1.050 a 2.050 tonnellate al giorno) con costi di esercizio quasi dimezzati. E, ha sottolineato il premier, "si genera lavoro ed occupazione direttamente sul territorio".

NOTTE SENZA INCIDENTI - E' trascorsa senza incidenti la quinta notte di "mobilitazione permanente" dei No Tav in Val di Susa, dopo l'assemblea del Movimento che si è svolta a Bussoleno (Torino). Alla fine dell'assemblea, che si è conclusa nel cuore della notte, non vi sono stati cortei o manifestazioni o blocchi stradali, iniziative che sono state invece decise per le giornate di oggi e di domani. Gli attivisti che si oppongono alla Tav Torino-Lione hanno risposto al Governo di Mario Monti e, con il loro leader storico, Alberto Perino, hanno invitato il premier a "evitare prove di forza". I No Tav si sono dati appuntamento alle 16 di oggi, sempre a Bussoleno, per una nuova iniziativa della quale non sono stati definiti i particolari.

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