Passera: sanzione sociale per gli evasori

COMO. Una "sanzione sociale" per chi evade le tasse. E' quanto auspica il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che da Cernobbio dice basta al fenomeno dell'evasione: ''Non deve essere tollerabile anche tra le persone''. In sostanza, ''e' un tema che va risolto'', perche' non e' possibile ''pensare che chi paga continui a pagare cosi' tanto a fronte di tante persone che non pagano un minimo e che non si sentono corresponsabili dell'andamento del Paese''. Questa, puntualizza Passera a margine del workshop Ambrosetti, ''e' chiaramente una situazione da aggiustare''. La ricetta del governo non e' solo quella di ''piu' controlli e migliori norme''. Perche', sottolinea Passera, ''alla fine ci deve anche essere una sanzione sociale'' che per Passera ''e' il frutto di tante cose, ognuno di noi la puo' graduare''. Di certo, di fronte a ''chi puo' contribuire in maniera adeguata e non lo fa'', secondo il ministro ''ci deve essere uno sforzo da parte di tutti perche' questa situzione cambi''. Passera auspica un'inversione di tendenza prima di tutto culturale: ''Non puo' essere considerato accettabile che chi ha uno stile di vita di buon livelli non abbia una sua quota di partecipazione agli oneri pubblici''.