Arte: tripla personale a Roma e Bari per Nunzio
ROMA. Una personale frazionata in tre spazi espositivi, due a Roma ed uno a Bari, questa l'ultima avventira dello scultore Nunzio di Stefano, in arte solo Nunzio: domani saranno inaugurati gli allestimenti nelle gallerie Alessandra Bonomo e Valentina Bonomo di Roma e martedi' prossimo quello nella Galleria Bonomo di Bari.
Nunzio e' uno dei principali esponenti della scultura italiana contemporanea. Fin dagli anni Ottanta lavora con la materia, conferendo una maggiore attenzione verso materiali come il gesso, il legno e il piombo. Le esposizioni presso le tre gallerie propongono una selezione di opere recenti e di installazioni realizzate dall'artista appositamente per questi spazi. Le opere esposte sono infatti diverse fra loro ma unite dalla continuita' e dalla vicinanza del rapporto che unisce Nunzio con la Galleria Bonomo di Bari con cui collabora da circa trenta anni.
Le tecniche di realizzazione di queste opere sono il legno combusto e il piombo, materiali da lui abitualmente usati. Insieme, queste tre mostre costituiscono un programma di eventi completo e un'opportunita' per approfondire il lavoro dell'artista. Gli allestimenti dureranno fino al termine del mese di maggio.
Nato nel 1954 a Cagnano Amiterno (in provincia dell'Aquila) Nunzio si diploma all'Accademia di Belle Arti raggiungendo presto una fama internazionale. Nel 1973 apre uno studio presso l'ex Pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. La sua prima mostra personale risale al 1981 presso la Galleria Spazia di Bolzano. Nuovi lavori in gesso vengono esposti in altre due personali, alla galleria L'Attico di Roma nel 1984 e, l'anno seguente, presso la galleria di Annina Nosei a New York. In questo stesso anno Achille Bonito Oliva organizza la collettiva Ateliers incentrata sugli artisti di 'San Lorenzo' tra i quali anche Nunzio.
Nel 1986, L'Attico e' il luogo in cui l'artista presenta i suoi primi lavori in legno e piombo. Alcune di queste opere figureranno poi alla LXII Biennale di Venezia, dove vince il Premio 2000 come miglior giovane artista. Tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, s'incrementano gli interventi espositivi sia in Italia che all'estero. Nel 1993 Nunzio viene invitato nuovamente alla Biennale di Venezia, dove tornera' nel 1995 con una sezione personale, che gli varra' la Menzione d'Onore. Nello stesso anno la Galleria Bonomo organizza a Spoleto presso la chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro una mostra particolarmente significativain cui le sculture di grandi dimensioni entrano in relazione con lo spazio.
La prima personale in Giappone risale al 1994, allestita alla Kodama Gallery di Osaka, cui segue la partecipazione alla Biennale di Fujisankei nel 1995, dove la sua scultura Ombre, creata per gli spazi del Hakone Open-Air Museum, vince il Price for Excellence. Il 2000 si apre con una personale alla Galleria Fumagalli di Bergamo, occasione per la pubblicazione di un libro dedicato al suo lavoro nell'ultimo ventennio. La piu' recente antologica a lui dedicata viene allestita al Macro a Roma nel 2005. Nel 2007 prende parte alla collettiva San Lorenzo presso Villa Medici, a Roma.
Nunzio e' uno dei principali esponenti della scultura italiana contemporanea. Fin dagli anni Ottanta lavora con la materia, conferendo una maggiore attenzione verso materiali come il gesso, il legno e il piombo. Le esposizioni presso le tre gallerie propongono una selezione di opere recenti e di installazioni realizzate dall'artista appositamente per questi spazi. Le opere esposte sono infatti diverse fra loro ma unite dalla continuita' e dalla vicinanza del rapporto che unisce Nunzio con la Galleria Bonomo di Bari con cui collabora da circa trenta anni.
Le tecniche di realizzazione di queste opere sono il legno combusto e il piombo, materiali da lui abitualmente usati. Insieme, queste tre mostre costituiscono un programma di eventi completo e un'opportunita' per approfondire il lavoro dell'artista. Gli allestimenti dureranno fino al termine del mese di maggio.
Nato nel 1954 a Cagnano Amiterno (in provincia dell'Aquila) Nunzio si diploma all'Accademia di Belle Arti raggiungendo presto una fama internazionale. Nel 1973 apre uno studio presso l'ex Pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. La sua prima mostra personale risale al 1981 presso la Galleria Spazia di Bolzano. Nuovi lavori in gesso vengono esposti in altre due personali, alla galleria L'Attico di Roma nel 1984 e, l'anno seguente, presso la galleria di Annina Nosei a New York. In questo stesso anno Achille Bonito Oliva organizza la collettiva Ateliers incentrata sugli artisti di 'San Lorenzo' tra i quali anche Nunzio.
Nel 1986, L'Attico e' il luogo in cui l'artista presenta i suoi primi lavori in legno e piombo. Alcune di queste opere figureranno poi alla LXII Biennale di Venezia, dove vince il Premio 2000 come miglior giovane artista. Tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, s'incrementano gli interventi espositivi sia in Italia che all'estero. Nel 1993 Nunzio viene invitato nuovamente alla Biennale di Venezia, dove tornera' nel 1995 con una sezione personale, che gli varra' la Menzione d'Onore. Nello stesso anno la Galleria Bonomo organizza a Spoleto presso la chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro una mostra particolarmente significativain cui le sculture di grandi dimensioni entrano in relazione con lo spazio.
La prima personale in Giappone risale al 1994, allestita alla Kodama Gallery di Osaka, cui segue la partecipazione alla Biennale di Fujisankei nel 1995, dove la sua scultura Ombre, creata per gli spazi del Hakone Open-Air Museum, vince il Price for Excellence. Il 2000 si apre con una personale alla Galleria Fumagalli di Bergamo, occasione per la pubblicazione di un libro dedicato al suo lavoro nell'ultimo ventennio. La piu' recente antologica a lui dedicata viene allestita al Macro a Roma nel 2005. Nel 2007 prende parte alla collettiva San Lorenzo presso Villa Medici, a Roma.
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Cultura e Spettacoli
