BARI. Ancora un sequestro al porto di Bari: oltre trentamila tra fiale e pillole, verosimilmente antinfiammatori e ansiolitici riportanti illustrazioni e indicazioni terapeutiche in lingua straniera, sono stati scoperti e sequestrati al Porto di Bari, nel corso di controlli alle merci in transito eseguiti dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con funzionari dell'ufficio delle Dogane. La merce, in 365 confezioni, era a bordo di un furgone appena sbarcato dalla motonave proveniente dalla Grecia.
I farmaci erano destinati ad essere immessi sul mercato clandestino con possibili gravi danni per la salute dei consumatori, dal momento che, tra l'altro, non sono registrati presso il ministero della Salute. Il responsabile e' stato denunciato per contrabbando doganale e introduzione illegali di farmaci nel territorio dello Stato.
