BARI. I carabinieri e il pm della procura di Bari, Ciro Angelillis, nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse, hanno identificato il secondo uomo che avrebbe consegnato materialmente al calciatore ex biancorosso Andrea Masiello e al suo amico scommettitore Gianni Carella l'acconto di 50mila euro dei 230mila complessivi promessi in cambio della sconfitta del Bari nel derby contro il Lecce dello scorso maggio valevole per il campionato di serie A. La consegna del denaro sarebbe avvenuta, secondo l'accusa, in due distinte occasioni, alla presenza degli stessi protagonisti. I due sono stati definiti nel corso degli interrogatori resi dai tre arrestati, Masiello, Carella e Giacobbe, vicini a uno dei figli del patron del Lecce, Giovanni Semeraro.