Coppa Italia Eccellenza: il Bisceglie vince e sbarca in D
di Nicola Zuccaro. E' stata una finale entusiasmante degna di una categoria superiore all'Eccellenza non solo per l'elevato tasso tecnico di alcuni degli elementi scesi sul rettangolo del Flaminio, ma anche per l'intensità agonistica espressa dal Bisceglie e dallo Sporting Club Pisa.
Prevalgono i nerazzurri di mister Ragno che si impongono per 2-1 in una sfida alternata dal dominio territoriale. Al 3' intercettando una punizione calciata da Di Bari l'attaccante italo-argentino Di Rito con una zuccata sblocca la gara.
Spinto da capitan Moscelli, il Bisceglie cerca in più di una circostanza il raddoppio ma un improvviso calo dei biscegliesi nella seconda parte del primo tempo riporta il confronto sui binari dell'equlibrio sino agli inizi della ripresa.
Al 2' Balestri riporta in parità il match. Svettando più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner battuto alla sua sinistra sigla la rete del parziale 1-1. Il Bisceglie risale la china intorno alla mezz'ora e quando tutti gli addetti ai lavori ( cronisti compresi ) intravedono all'orizzonte i supplementari ecco che, al 38' con un colpo da biliardo a giro, Di Rito bissa con una conclusione dalla distanza che si stampa all'incrocio dell'angolo alto alla destra del portiere pisano. E' la rete che regala al Bisceglie sia la Coppa Italia che l'accesso diretto alla Serie D come è prescritto dal regolamento della competizione tricolore riservata ai club militanti nel Campionato di Eccellenza.
Al fischio finale puntuali i festeggiamenti per il prestigioso e storico traguardo raggiunto da parte dei circa 3000 tifosi giunti a bordo di 15 pulman dalla cittadina adriatica accompagnati per l'occasione dal sindaco Francesco Spina, dal presidente del sodalizio biscegliese Nicola Canonico sostenuti, moralmente, dal presidente della Figc-Lnd Puglia Vito Tisci.
Un successo che cancella, sicuramente, le recenti amarezze per il n.1 di Via Pende riservate dalle rappresentative pugliesi all'ultimo Torneo delle Regioni.
Prevalgono i nerazzurri di mister Ragno che si impongono per 2-1 in una sfida alternata dal dominio territoriale. Al 3' intercettando una punizione calciata da Di Bari l'attaccante italo-argentino Di Rito con una zuccata sblocca la gara.
Spinto da capitan Moscelli, il Bisceglie cerca in più di una circostanza il raddoppio ma un improvviso calo dei biscegliesi nella seconda parte del primo tempo riporta il confronto sui binari dell'equlibrio sino agli inizi della ripresa.
Al 2' Balestri riporta in parità il match. Svettando più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner battuto alla sua sinistra sigla la rete del parziale 1-1. Il Bisceglie risale la china intorno alla mezz'ora e quando tutti gli addetti ai lavori ( cronisti compresi ) intravedono all'orizzonte i supplementari ecco che, al 38' con un colpo da biliardo a giro, Di Rito bissa con una conclusione dalla distanza che si stampa all'incrocio dell'angolo alto alla destra del portiere pisano. E' la rete che regala al Bisceglie sia la Coppa Italia che l'accesso diretto alla Serie D come è prescritto dal regolamento della competizione tricolore riservata ai club militanti nel Campionato di Eccellenza.
Al fischio finale puntuali i festeggiamenti per il prestigioso e storico traguardo raggiunto da parte dei circa 3000 tifosi giunti a bordo di 15 pulman dalla cittadina adriatica accompagnati per l'occasione dal sindaco Francesco Spina, dal presidente del sodalizio biscegliese Nicola Canonico sostenuti, moralmente, dal presidente della Figc-Lnd Puglia Vito Tisci.
Un successo che cancella, sicuramente, le recenti amarezze per il n.1 di Via Pende riservate dalle rappresentative pugliesi all'ultimo Torneo delle Regioni.
