Crisi: verso l'intesa tra Merkel e Monti. Oggi la verifica a Bruxelles

di Redazione. Asse Berlino-Roma, l'intesa è sempre più vicina. E' l'economia a tornare al centro del dibattito non solo italiano. Grande è l'attesa per il discorso che pronuncerà oggi il premier Mario Monti all''European business summit' che si tiene a Bruxelles durante il quale si discutera' della crisi economica e delle terapie, con una verifica sull'intesa tra i due Paesi. In particolare, al centro del dibattito sarà la possibilita' di invertire la tendenza alla recessione a favore di una ripresa della crescita.
Su questo punto cruciale e' intervenuto ieri Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, in una audizione al Parlamento europeo. Draghi ha auspicato un colpo d'ali da parte dei governi europei. Dall'incertezza e dalla crisi - ha sostenuto il presidente della Bce - si esce solo se, oltre al tamponamento del debito sovrano e al consolidamento di bilancio, i paesi dell'Unione danno ''risposte comuni a sfide comuni''.
Per Draghi, l'opera di risanamento e' a meta' del guado, ora occorre pensare anche a ''misure strutturali'' che facilitino la crescita economica. I dati macroeconomici piu' recenti - secondo il presidente della Bce - ''sono ambigui e segnalano incertezza per le prospettive economiche dell'area euro''. Rispondendo ad alcune domande che segnalavano l'eccesso di austerita' indotto dalle politiche di ''fiscal compact'' (il patto che impone ai paesi europei misure di austerity per tenere i conti in ordine), Draghi ha replicato: ''Quello che al momento mi e' maggiormente presente e' avere un patto per la crescita''. L'ex governatore della Banca d'Italia ha poi precisato: ''Un consolidamento fiscale attuato solo attraverso l'aumento delle tasse e' sicuramente recessivo. Sarebbe meglio tagliare spese improduttive, ma nell'urgenza e' piu' facile aumentare le tasse''.
Angela Merkel, in attesa di conoscere il risultato delle elezioni presidenziali in Francia che potrebbero bocciare la rielezione di Nicolas Sarkozy, da' ragione al presidente della Bce e rivela di aver preso contatti con il governo italiano per promuovere iniziative concrete per la crescita nel prossimo Consiglio europeo di giugno. ''Abbiamo bisogno di crescita, come dice Draghi, che passi attraverso le riforme strutturali. Noi abbiamo bisogno di crescita, crescita basata su iniziative permanenti, non solo su programmi di congiuntura'', ha commentato la cancelliera tedesca riferendosi al discorso del presidente della Bce.
Il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, a proposito di un asse Berlino-Roma, ha confermato che c'e' gia' stato un incontro fra l'entourage di Merkel e quello del presidente del Consiglio italiano. Si sarebbe svolto all'inizio della settimana con l'obiettivo di promuovere iniziative concrete per la crescita da far discutere nel prossimo Consiglio europeo di giugno. ''Il consulente europeo della cancelliera tedesca e il suo omologo italiano - ha detto in particolare Seibert - si sono incontrati questa settimana proprio per uno scambio su come utilizzare il prossimo Consiglio europeo di giugno, come quello di gennaio e di marzo, per la crescita. Quella invocata da Giorgio Napolitano e Mario Draghi e' una crescita sostenibile, non una crescita ottenuta con programmi che aumentino i debiti''.

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