Governo: polemiche su esodati, oggi torna il Professore
di Redazione. E' polemica nell'esecutivo Monti sugli esodati. Il sottosegretario all' economia, Gianfranco Polillo, intervenendo ieri sera nella trasmissione ''In Onda'' su La7, ha aperto uno spiraglio per la situazione che riguarda le centinaia di migliaia di lavoratori che non hanno diritto alla pensione dopo la riforma varata dal governo nello scorso dicembre ma avevano gia' abbandonato il lavoro.
Secondo Polillo, si potrebbe pensare a una soluzione che permetta ai lavoratori in questione di tornare a lavorare: ''Gli esodati hanno firmato un accordo con le aziende. Se cambiano le condizioni che hanno legittimato quell'accordo, secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico, possono chiedere che quell'accordo sia nullo''.
Ma in serata il Ministero del Lavoro ha fatto sapere che quella di Polillo non e' una posizione del governo. Il ministro Elsa Fornero ha parlato di ''soluzione personale''.
Il sottosegretario all'Economia ne ha preso atto ridimensionando le sue dichiarazioni e rimettendosi alle decisioni dell'esecutivo.
Fortemente critica anche la Cgil. ''C'e' troppa propaganda e troppa improvvisazione da parte del governo. In un tempo in cui il tema e' diventato la liberta' di licenziare si scopre che qualcuno pensa che si possano annullare accordi tra le parti, magari sottoscritti dallo stesso governo'', ammonisce Vera Lamonica, segretario nazionale del sindacato di Corso Italia.
Secondo Cesare Damiano, Pd, ex ministro del Lavoro, le risorse per allargare la copertura a tutti i lavoratori esodati si possono trovare ''all'interno degli stessi risparmi previsti dalla riforma delle pensioni, 12 miliardi nel 2015 e 22 l'anno successivo''. Resta tuttavia da chiarire quanti siano i lavoratori interessati.
Sulla riforma del lavoro interviene Renato Schifani, presidente del Senato: ''Noi siamo pronti a lavorare giorno e notte, non sono i tempi ordinari del Parlamento a frenare la riforma. L'importante e' che la maggioranza trovi una sintesi. Se ci fosse, il Senato e' pronto ad approvare la riforma del lavoro in 30-40 giorni''.
Intanto il Consiglio dei ministri si terrà martedi' o mercoledi'; presentazione in settimana del testo del disegno di legge sulla riforma del lavoro alle Camere, questione esodati che attende una soluzione: sono questi i principali appuntamenti che attendono Mario Monti al suo ritorno in Italia, previsto in giornata, dopo il suo viaggio in Asia.
Dovrebbe essere rinviato invece a dopo Pasqua il vertice tra il premier e i leader dei partiti che sostengono il governo.
