Il Lecce ci crede: pareggio d'oro all'Olimpico
di Andrea Cataldo. Una regola fondamentale del gioco del calcio è quella secondo la quale se non tiri non segni. Il primo tempo ha visto infatti un Lecce troppo rinunciatario, anche un po’ impaurito. Cuadrado driblomane come al solito, Muriel in quella che sarebbe potuta essere la nostra migliore occasione, egoisticamente, si dimentica di passare il pallone al compagno che smarcato sulla sinistra, si accingeva a raggiungere l’area piccola.
La Lazio per fortuna non gioca una grande partita: Hernanes, faro del centro campo, non è in giornata e i rifornimenti per il reparto offensivo sono poveri e maldestri. Il secondo tempo vede partire i giallorossi diversi, convinti e determinati. A cinque minuti dall’inizio, nel giro di trenta secondi, la squadra di Cosmi mette in difficoltà Marchetti con un tiro che riesce a deviare in angolo e poi, sugli sviluppi dell’angolo stesso, solo la traversa salva la Lazio dal nostro vantaggio.
Ma se il Lecce parte bene, la Lazio non è da meno. Il baricentro si è alzato con l’uscita di Hernanes e i biancocelesti spingono ora per vie centrali. Pur non mettendo mai in difficoltà Benassi, gli uomini di Reja sono più presenti nella nostra area, a volte anche a causa di nostre disattenzioni. La Lazio conclude poco, ma è presente. I giallorossi, dopo le occasioni dei primi minuti, caliamo e diamo troppo spazio a loro.
L’occasione della vita arriva al 78’: Cuadrado sfrutta bene le sue qualità in uno dei pochi spunti positivi, si infila nell’area laziale, con la punta del piede riesce a far filtrare il pallone che Di Michele, purtroppo, non è in gradi di indirizzare nello specchio della porta. Occasione sfumata. E il detto gol sbagliato gol subito, si concretizza pochi minuti dopo quando di testa, Matuzalém insacca Benassi. Ma il Lecce è duro a morire: Cosmi fa entrare Bojinov. Quattro minuti di recupero, pallone nella mischia, gambe che si muovono velocemente e Marchetti respinge un tiro dalla brevissima distanza, nella confusione Bojinov è lì, e in un attimo tira e insacca. Al novantesimo, c’è il pareggio.
Bene così, la partita finisce e a Cosmi gli va egregiamente. Il Genoa ha perso, il Lecce ha guadagnato un punto fuori casa contro la terza in classifica. Avanti Lecce!
LECCE: Benassi, Oddo, Esposito, Tomovic, Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci(87’Bojinov), Brivio, Di Michele, Muriel(73’Corvia).
LAZIO: Marchetti, Garrido, Biava, Diakite, Scaloni, Matuzalem(83’ Dias), Ledesma, Candreva, Hernanes(46’ Alfaro – 76’ Cana), Gonzalez, Rocchi.
La Lazio per fortuna non gioca una grande partita: Hernanes, faro del centro campo, non è in giornata e i rifornimenti per il reparto offensivo sono poveri e maldestri. Il secondo tempo vede partire i giallorossi diversi, convinti e determinati. A cinque minuti dall’inizio, nel giro di trenta secondi, la squadra di Cosmi mette in difficoltà Marchetti con un tiro che riesce a deviare in angolo e poi, sugli sviluppi dell’angolo stesso, solo la traversa salva la Lazio dal nostro vantaggio.
Ma se il Lecce parte bene, la Lazio non è da meno. Il baricentro si è alzato con l’uscita di Hernanes e i biancocelesti spingono ora per vie centrali. Pur non mettendo mai in difficoltà Benassi, gli uomini di Reja sono più presenti nella nostra area, a volte anche a causa di nostre disattenzioni. La Lazio conclude poco, ma è presente. I giallorossi, dopo le occasioni dei primi minuti, caliamo e diamo troppo spazio a loro.
L’occasione della vita arriva al 78’: Cuadrado sfrutta bene le sue qualità in uno dei pochi spunti positivi, si infila nell’area laziale, con la punta del piede riesce a far filtrare il pallone che Di Michele, purtroppo, non è in gradi di indirizzare nello specchio della porta. Occasione sfumata. E il detto gol sbagliato gol subito, si concretizza pochi minuti dopo quando di testa, Matuzalém insacca Benassi. Ma il Lecce è duro a morire: Cosmi fa entrare Bojinov. Quattro minuti di recupero, pallone nella mischia, gambe che si muovono velocemente e Marchetti respinge un tiro dalla brevissima distanza, nella confusione Bojinov è lì, e in un attimo tira e insacca. Al novantesimo, c’è il pareggio.
Bene così, la partita finisce e a Cosmi gli va egregiamente. Il Genoa ha perso, il Lecce ha guadagnato un punto fuori casa contro la terza in classifica. Avanti Lecce!
LECCE: Benassi, Oddo, Esposito, Tomovic, Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci(87’Bojinov), Brivio, Di Michele, Muriel(73’Corvia).
LAZIO: Marchetti, Garrido, Biava, Diakite, Scaloni, Matuzalem(83’ Dias), Ledesma, Candreva, Hernanes(46’ Alfaro – 76’ Cana), Gonzalez, Rocchi.
