Lega Nord: attesa e paura per 'la notte delle scope' invocata da Maroni
VERONA. Aria di repulisti in casa Lega Nord dove questa sera e' stata indetta una manifestazione della Lega Nord che ha come logo le scope, simbolo di pulizia. Alla Fiera nuova della citta' lombarda c'è grande attesa per la presenza del Senatur Umberto Bossi, dimessosi da segretario nei giorni scorsi, oltre a quella del triumvirato Maroni, Calderoli, Dal Lago. E' stato Maroni a insistere perche' si organizzasse la manifestazione di questa sera a Bergamo. L'ex ministro degli Interni scrive sul suo spazio Facebook: ''Pulizia pulizia pulizia, mi sono francamente rotto di Cerchi Magici e Culi Nudi''. Oggi si terra' anche la prima riunione del triumvirato a cui e' stata affidata la gestione della Lega Nord. Nell'ambiente leghista circolano voci insistenti sulla probabile decisione di anticipare il congresso del partito gia' fissato per il prossimo autunno. Le assisi del Carroccio, in questa eventualita', si svolgerebbero prima dell'estate, subito dopo le elezioni amministrative del 6 maggio. E proprio in quella occasione si eleggera' il nuovo segretario, ruolo a cui aspira Roberto Maroni ma che potrebbe vedere in lizza anche Luca Zaia, governatore del Veneto, nonostante le insistenti smentite dei giorni scorsi. L'europarlamentare Matteo Salvini, intanto, getta nuova acqua sul fuoco e si dice sicuro che a Bergamo non ci saranno tafferugli tra filo bossiani e anti bossiani: ''In vent'anni di storia di Lega non c'e' mai stato nessun episodio di violenza. Ci sara' solo tanta gente che chiedera' e pretendera' pulizia''. Dopo le dimissioni di ieri di Renzo Bossi da consigliere regionale della Lombardia, si attendono per oggi quelle di Rosy Mauro da vicepresidente del Senato. A chiederle di fare un passo indietro e' stato lo stesso Calderoli: ''Possono servire anche a lei stessa. E' un gesto di responsabilita' difficile, ma che aiuterebbe il movimento a superare una fase del genere''. Le inchieste giudiziarie che hanno nel mirino il Caroccio indicano che Rosy Mauro sarebbe coinvolta in presunti usi del finanziamento pubblico al partito per uso privato. Bossi ha commentato positivamente davanti alle telecamere la scelta del figlio Renzo: ''Ha fatto bene, erano due o tre mesi che mi diceva che era stufo di stare in Regione''. Ai cronisti che gli chiedevano se sono attendibili le indiscrezioni su possibili espulsioni dal partito di alcuni esponenti del Carroccio, il senatu'r si e' limitato a dire: ''Vediamo''.
