Morosini: Procura ipotizza omicidio colposo

PESCARA. Omicidio colposo. E' il reato ipotizzato dalla procura di Pescara che indaga sulle circostanze della morte di Piermario Morosini e che ha aperto un fascicolo contro ignoti. Naturalmente, ad indirizzare in un senso o nell'altro l'inchiesta potrebbero essere i risultati dell'autopsia sul corpo del calciatore del Livorno, in corso all'ospedale del capoluogo abruzzese: con Cristian D'Ovidio, incaricato dal pm Valentina D'Agostino, ci sono anche un tossicologo e un perito di parte della famiglia.

Per il procuratore aggiunto, Cristina Tedeschini, la presenza dell'auto dei vigili che ha ostacolato l'arrivo in campo dell'ambulanza "non ha alcuna rilevanza perche' i soccorsi sono stati immediati" ma intanto il vigile urbano sotto accusa rischia fino a 6 mesi di sospensione dal servizio, con sospensione dello stipendio. E se durante le indagini dovessero emergere profili diversi si potrebbe arrivare al licenziamento. Sicuramente - ha detto il sindaco, Luigi Albore, e' stata "una leggerezza imperdonabile e chi ha sbagliato paghera'".

 Intanto il vigile urbano che ha lasciato l'auto della polizia municipale all'interno dello stadio ostacolando il passaggio dell'ambulanza che doveva soccorrere Morosini, sabato pomeriggio, rischia da 11 giorni a 6 mesi di sospensione dal servizio, con sospensione dello stipendio. Ma se ci dovessero essere profili diversi e dovessero emergere durante le indagini si potrebbe arrivare al licenziamento.

 Aperta un'inchiesta per omicidio colposo Il vigile ha gia' comunicato la propria astensione dal servizio fino al 7 maggio, giorno in cui terminera' la propria attivita' il collegio disciplinare, presieduto dal direttore generale del Comune, che si occupera' del procedimento disciplinare.

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