Pet tac Lecce: centrodestra, ci risiamo!
LECCE. “Non trovano pace i poveri pazienti oncologici leccesi che hanno bisogno di sottoporsi alla Pet Tac. Per l’ennesima volta nell’ultimo anno, scaduta la convenzione tra la Asl di Lecce e l’unico centro privato che può erogare questo servizio, l’esame torna a pagamento. Non è possibile andare avanti così: la Regione deve garantire quanto previsto dalla sua programmazione, ossia una Pet privata ed pubblica”.
Lo sostengono in una nota i consiglieri regionali salentini di centrodestra Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci.
“Continuiamo a non capire perché la Regione, piuttosto che dotare gli ospedali pubblici delle Pet previste, preferisca continuare a rimborsare i pazienti che vanno a fare l’esame fuori regione o pagare solo dopo le sentenze dei giudici. Chiediamo al Presidente Vendola e all’assessore Attolini di intervenire per porre fine ad una telenovela che da Bari a Lecce sta causando disservizi e disagi enormi ai pazienti, ma anche spreco di denaro pubblico da parte della Regione che alla fine tra mobilità passiva e rimborsi imposti dai giudici certamente spende di più di quanto spenderebbe se riuscisse a mettere a regime negli ospedali pubblici queste preziose apparecchiature di diagnosi delle neoplasie”.
“Continuiamo a non capire perché la Regione, piuttosto che dotare gli ospedali pubblici delle Pet previste, preferisca continuare a rimborsare i pazienti che vanno a fare l’esame fuori regione o pagare solo dopo le sentenze dei giudici. Chiediamo al Presidente Vendola e all’assessore Attolini di intervenire per porre fine ad una telenovela che da Bari a Lecce sta causando disservizi e disagi enormi ai pazienti, ma anche spreco di denaro pubblico da parte della Regione che alla fine tra mobilità passiva e rimborsi imposti dai giudici certamente spende di più di quanto spenderebbe se riuscisse a mettere a regime negli ospedali pubblici queste preziose apparecchiature di diagnosi delle neoplasie”.