Prospezioni: Disabato e Losappio, giù le mani dal nostro mare

BARI. “Giù le mani dal nostro mare. Alla Northern Petroleum deve essere chiaro che deve rivolgersi altrove se vuole cercare il petrolio nei fondali marini. Poco più di due mesi fa tutta la Puglia, dalla politica alla società civile, al mondo delle imprese, alle associazioni sindacali, ai giovani e pensionati, a Monopoli è scesa in piazza per manifestare il proprio dissenso forte e chiaro contro le ricerche di idrocarburi nel mare Adriatico, ma alla società petrolifera tutto questo sembra non interessare.

Tocca a noi pertanto farglielo capire continuando a lavorare sempre intorno a quel muro invalicabile che abbiamo innalzato grazie al contributo di tutte le forze politiche e positive della società pugliese contro ogni forma di sfruttamento del nostro territorio, che mette a repentaglio la sicurezza dell’ambiente e della salute dei cittadini. La nostra ricchezza è nella nostra terra, nel mare, nel sole, nelle bellezze naturali e artistiche, nei prodotti agricoli, ittici e turistici che ne derivano, lo ribadiremo sino all’infinito.

In questo momento dunque contro la nuova richiesta di fare prospezioni geosismiche al largo delle coste a confine tra Bari e Brindisi presentata dalla Northen Petroleum bisogna ritrovare quella tenace unità d’intenti di tutte le forze pugliesi in campo, rivolta alla leale collaborazione politica e istituzionale, che negli ultimi tempi ci è stata di grande aiuto per risolvere annose questioni che minacciavano la crescita e la serenità della vita economica e sociale dei pugliesi e della Regione Puglia”. Così in una nota congiunta i Presidenti Angelo Disabato de La puglia per Vendola e Michele Losappio di Sinistra Ecologia e Libertà.