Vendola suona la carica al centrosinistra: subito stati generali del futuro
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| Il leader di Sel Nichi Vendola |
"La malattia della politica sta nella sua separazione dalla questione sociale, nell'incapacita' di cogliere l'acutezza di una crisi insopportabile, di un dolore estenuante che sta tutto dentro la precarizzazione del lavoro e nell'esclusione delle giovani generazioni dalla dimensione del futuro. E' evidente - prosegue il leader di Sel - che la rabbia nei confronti dei partiti nasce alla loro totale afasia verso le ingiustizie sociali. Dei partiti e di questo governo tecnico, verso il quale avevo fatto anche un'apertura di credito, che pero' sono stato costretto a ritirare visti i provvedimenti che ha preso sulle pensioni e sul mercato del lavoro, forte con i deboli e debolissimo con i forti. Per non parlare poi dei continui annunci sulla famosa crescita, finora spot pubblicitari che ricordano molto da vicino Berlusconi. Il centrosinistra - insiste il presidente di Sel - deve liberarsi dalle prigioni del tatticismo, non puo' continuare a vivere nell'attesa che giunga Godot, ossia i moderati, i centristi. Non puo' continuare a parlare di riforme come se fossero la panacea di tutti i mali. Si facciano 2 o 3 cose fondamentali come la legge elettorale e un drastico taglio ai rimborsi elettorali. E poi si esca da questa gabbia di Palazzo e si vada a bussare alla porta di chi e' in crisi di astinenza, penso al ceto medio, penso al ceto medio, perche' ha bisogno della politica. Ma di una politica che proponga cambiamenti reali. Ecco perche' - conclude Vendola - propongo al centrosinistra, a Bersani e a Di Pietro gli Stati Generali del Futuro, da fare nel prossimo autunno".
