Verona-Bari 4 a 1: un ko degno di Freud per i galletti

di Nicola Zuccaro. La punizione calciata da De Falco al 13' per il provvisorio 1-0 ha assunto sino al 23' il sapore della rivincita alla luce dell'1-0 subito dal Verona al S. Nicola il 7 Novembre 2011. Dal minuto appena menzionato con la segnatura di Gomez, abile a sfruttare gli sviluppi di un altrettanto calcio piazzato, il Bari è andato inspiegabilmente in tilt. Si è smarrita, improvvisamente, la squadra formato-trasferta capace di saper imporre il proprio gioco o comunque di saper giocare alla pari dell'avversario specie quando lo stesso abita nei piani alti della classifica. Le trasferte in quel di Torino e Pescara ne sono la testimonianza; quella di Verona invece no.
Ci vorrebbe Freud in vita per capire l'imprevedibiltà di questo Bari dato per vincente dagli scommettitori ma che al contrario ha fatto saltare il banco nel Sabato pomeriggio dedicato alla Bwin. Una sconfitta che farà inevitabilmente preoccupare mister Torrente che, sin dalla vigilia della gara al Bentegodi ha fortemente voluto che il Bari tornasse da Verona con almeno un punto in tasca.
Non è stato così e ora per i galletti fermi a 44 punti dovrà iniziare un altro torneo.
Dovrà iniziare il campionato della salvezza al cospetto di una graduatoria che si è accorciata per il ridotto vantaggio delle inseguitrici. Un punto separa il Bari dal Grosseto. Quest'ultimo inseguito sempre ad una lunghezza dal Modena che in classifica precede sempre per un punto il Cittadella. Ragion per cui i galletti non dovranno assolutamente abbassare la guardia.

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