As Bari: Torrente, lascia o raddoppia? Idea Tavarilli

di Nicola Zuccaro. Sono giorni di estenuante attesa per Vincenzo Torrente. Il tecnico di Cetara, desideroso di conoscere al più presto il suo futuro professionale, rischia di restare senza panchina per la prossima stagione. Caduta l'ipotesi, data da molti come certezza, di un suo approdo a Livorno (in virtù della antica stima di patron Spinelli che nella giornata di Mercoledì 6 Giugno ha ingaggiato Davide Nicola sulla panca amaranto per la prossima stagione), Torrente attende una convocazione da parte dei vertici del club di Via Torrebella. Per lui sarà l'occasione, forse irripetibile, per conoscere prima ancora che il suo futuro tecnico, i programmi del sodalizio biancorosso. Torrente ha più volte espresso la volontà di restare ma a due condizioni: la prima di poter affrontare un campionato all'insegna della normalità intendendo per essa l'assenza di
pesanti penalizzazioni - sanzionabili per il Calcioscommesse - e la seconda con un futuro societario rassicurante, vista la perdurante difficoltà di un club che, indebitato, cerca nuovi acquirenti. Una doppia normalità senza la quale Torrente non potrà lavorare serenamente su un 'progetto giovani' costruito sull'asse che lega il settore Giovanile al restante organico del 2011-12.
Se dovesse emergere al termine dell'incontro più volte rinviato fra Torrente, Angelozzi, Garzelli ed in primis con Antonio Matarrese, una fumata nera allora si dovrà pensare ad un sostituto. Il più indicato sembra Giovanni Stroppa, in virtù di quel passato milanista sotto la guida tecnica del fidato, per i Matarrese, Arrigo Sacchi. Con quali garanzie economiche, considerato che l'As Bari anche proseguirà a tempo indeterminato l'autogestione? Se questo quadro dovesse essere ancora una volta confermato, di necessità si potrebbe fare virtù, valorizzando come in ogni buona famiglia quanto c'è in casa e che ha un nome e cognome.
Per il suo passato biancorosso da calciatore e per aver guidato la Primavera del Bari nelle passate stagioni, Vincenzo Tavarilli potrebbe essere il tecnico ideale per un campionato che secondo le intenzioni della proprietà coniughi le esigenze di cassa con la permanenza in Serie B.