Emilia: Papa, sono qui per consolarvi
''Fin dai primi giorni del terremoto che vi ha colpito, sono stato sempre vicino a voi con la preghiera - ha ricordato il pontefice - e l'interessamento. Ma quando ho visto che la prova era diventata piu' dura, ho sentito in modo sempre piu' forte il bisogno di venire di persona in mezzo a voi. E ringrazio il Signore che me lo ha concesso!''.
''Abbraccio con la mente e con il cuore tutti i paesi - ha aggiunto il papa -, tutte le popolazioni che hanno subito danni dal sisma, specialmente le famiglie e le comunita' che piangono i defunti: il Signore li accolga nella sua pace.
Avrei voluto visitare tutte le comunita' per rendermi presente in modo personale e concreto, ma voi sapete bene quanto sarebbe stato difficile''.