Esercitano abusivamente attivita' infermieristica: 4 denunce

TARANTO. Infermieri dipendenti dell'ospedale Giannuzzi di Manduria, in provincia di Taranto, ed ex infermieri in pensione, esercitavano abusivamente l'attivita' infermieristica professionale effettuando prelievi di sangue a domicilio, e riponendo i campioni all'interno di provette successivamente consegnate per gli esami clinici ai laboratori di analisi, rispettivamente dell'ospedale e di una struttura privata, in condizioni non idonee a garantirne l'integrita'.

I quattro infermieri sono stati scoperti dai militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Taranto, in collaborazione con funzionari del dipartimento di prevenzione dell'Asl, nell'ambito di attivita' di controllo sul corretto adempimento della normativa vigente in materia di prelievi biologici per esami diagnostici. In particolare, una delle persone denunciate, dipendente dell'ospedale, si e' reso responsabile di peculato, in quanto per esercitare l'attivita' abusiva si appropriava indebitamente del materiale sanitario occorrente, di proprieta' dell'Asl.

Le disposizioni vigenti in materia, volte anche a tutelare la categoria degli infermieri professionali, prevedono che i campioni di sangue debbano essere prelevati da operatori professionali iscritti all'albo e trasportati dal luogo del prelievo alla struttura sanitaria di analisi, osservando rigide modalita', cioe' contenitori impermeabili a tenuta stagna, rastrelliere per provette, kit specifici per la disinfezione in caso di eventuali rotture delle provette.