Monti in una 'tenaglia' tra ABC e Ue: no a nuova manovra

ROMA. Dopo il vertice di ieri ABC a palazzo Chigi con i partiti pronti a sottoscrivere una mozione comune sull'Europa ma anche divisi sugli altri argomenti sul tavolo, il presidente del Consiglio anche questa mattina ha chiesto uno scatto sulle riforme. E' uno scatto che pretende pure Bruxelles.

L'Ue, infatti, si appresta a 'richiamare' il nostro Paese. I tecnici della Commissione Ue prevedono che la settimana prossima possa esplodere la speculazione contro l'Italia qualora non arriveranno passi concreti, come per esempio sul mercato del lavoro (ci si aspetta misure maggiormente incisive sulla flessibilita' in uscita), sui tagli alla spesa pubblica e su provvedimenti che combattano la burocrazia.

Monti vuole un'accelerazione sulla riforma del lavoro ("In italia - osserva - abbiamo un mercato del lavoro troppo protetto per gli occupati e non protetto e impenetrabile per i giovani") ma la sua esigenza e' portare avanti soprattutto la partita sullo sviluppo. Nell'Aula di Montecitorio ha annunciato che il dl sulla crescita dovrebbe arrivare nei prossimi giorni (probabile gia' nel Cdm di venerdi') ma e' in Europa che deve giocare le sue carte.

In attesa dell'incontro con Hollande di domani, del vertice del 22 giugno (poi il 4 luglio ci dovrebbe essere un bilaterale con Angela Merkel) e soprattutto del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno, il Professore arriva a Berlino per ricevere il premio 'Responsible Leadership Award'.

A consegnargli il riconoscimento e' il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble che, nel suo intervento, loda il lavoro del Professore, parla di "notevoli progressi" dell'Italia negli ultimi sei mesi e di "ripresa nel 2013". La crescita - sottolinea a sua volta il Professore - va di pari passo con il consolidamento fiscale, non c'e' "nessuna nuova manovra" in vista ma, dopo "il pesantissimo intervento" che gia' c'e' stato, l'azione sulla disciplina deve ancora continuare.

I partiti della maggioranza, riferiscono fonti parlamentari, hanno chiesto al premier di far sentire maggiormente la propria voce nei confronti di Berlino ma Monti non vuole affatto creare tensioni con la Germania. Percio' preferisce non parlare di eurobond, project bond o di altri progetti che dividono Roma e Berlino. Anzi dice di ammirare la cultura tedesca e il suo principio di responsabilita'.

"L'euro ha bisogno dell'Italia - afferma il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble dimostrando di credere nella 'svolta' del nostro Paese -. La zona euro ha bisogno del successo nelle riforme di Roma e di un'Italia forte. Sono convinto - continua - che le attivita' economiche italiane avranno una ripresa nel 2013 se si continuera' sulla strada del consolidamento fiscale e delle riforme strutturali".

E' una promozione piena per il capo del governo italiano. "Grazie Wolfgang, credo che tu sia il miglior esempio di leadership europea", la risposta di Monti che definisce Schaeuble un vero e proprio "mentore".