Processo Domino: confermata assoluzione boss
BARI. Si e' chiuso oggi a Bari, con 14 assoluzioni e 14 condanne, il processo di secondo grado seguito all'operazione antimafia denominata 'Domino'. I giudici della Corte di appello hanno confermato il proscioglimento da ogni accusa per il boss Antonio Di Cosola, accusato di essere il mandante di due feroci agguati mafiosi avvenuti nell'hinterland barese tra il 2007 e il 2008, e hanno assolto Maria Stramaglia e Anna Pietrantonio, rispettivamente figlia e moglie del capo clan defunto, Michelangelo Stramaglia, braccio destro dello storico boss del rione Japigia del capoluogo pugliese, Savino Parisi.Tra gli altri assolti anche persone ritenute luogotenenti dei clan baresi, Parisi-Stramaglia e Di Cosola: Giovanni Palermiti, Michele Martiradonna, Vito Martiradonna e Tommaso Lovreglio.
Il blitz della Guardia di Finanza, il 30 novembre del 2009, porto' al sequestro di beni per 220 milioni di euro e all'arresto di 83 persone, accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, usura, turbativa d'asta e riciclaggio.
Tra le persone che finirono in manette anche Savino Parisi (a processo con il rito ordinario tuttora in corso), oltre a diversi luogotenenti delle due cosche mafiose baresi.
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