Confindustria: Squinzi a Bari, Sud non è la Grecia dell'Italia

BARI. Il n.1 di Confindustria Giorgio Squinzi è nel capoluogo e la sua presenza si fa sentire. Squinzi si è espresso stamane su diverse questioni nazionali, dalla crisi sino alle affermazioni poco edificanti della Lega sul Meridione. A proposito delle affermazioni del leader del Carroccio Roberto Maroni che ieri ha detto che il Sud rappresenta "la nostra Grecia", il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha dichiarato, rispondendo ad una domanda dei giornalisti a Bari, che "siamo nel campo delle opinioni personali: io credo che nel Sud ci siano tante opportunita'.

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La stessa Puglia -ha sottolineato- e' una regione dove ci sono aziende eccellenti che hanno dimostrato di essere capaci di continuare a crescere e di creare occupazione. Credo che il problema sia generalizzato sull'insieme del Paese. Non e' un problema tipico del Sud, anche se per tutta una serie di problemi, il Sud parte svantaggiato".

Quando siamo nel momento di maggiori difficolta', io mi auguro che si ritrovi la coesione di tutto il Paese e si sia effettivamente capaci di ripartire con la crescita" prosegue Squinzi, replicando alla domanda di un giornalista che gli chiedeva di commentare le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Monti che a Kiev ha detto, a proposito della crisi economica, "di vedere la luce in fondo al tunnel".

"Sono stato accusato di essere un po' catastrofista negli ultimi tempi", ha aggiunto. "Credo, purtroppo, di essere abbastanza realista perche' la situazione e' estremamente complicata. Cali cosi' importanti della produzione industriale, dei consumi interni ecc. nella nostra storia recente non ne abbiamo visti. Speriamo di poterne venire fuori".

LO SPREAD - "Lo spread cala un pochino, mi aspettavo qualcosa di meglio. Poi, come sempre, dovremo aspettare qualche giorno per vedere effettivamente la stabilizzazione dell'effetto". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, rispondendo alle domande dei giornalisti a Bari, a proposito dell'andamento dei mercati dopo l'accordo di Bruxelles.

"Il giudizio che si dava, sulla base di quello che e' noto degli accordi -ha aggiunto- e' comunque positivo. I mercati, mi pare, hanno reagito in modo positivo -ha concluso Squinzi- pero' non in maniera entusiastica. Vediamo nei prossimi giorni cosa succede". Squinzi si trova a Bari dove partecipa all'assemblea generale di Confindustria delle province del capoluogo pugliese e di Barletta-Andria-Trani.

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