Ilva: "Nuova autorizzazione avvenga in tempi stringenti"
TARANTO. "Ci auguriamo che la nuova Aia (autorizzazione integrata ambintale) che sara' rilasciata dal ministro Clini stabilisca interventi e tempi stringenti per la tutela della salute, la bonifica ambientale e il mantenimento della produzione dell'Ilva". Lo dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, all'indomani del tavolo tecnico tenutosi a Roma tra la Regione Puglia, il governo, sindacati e industriali sullo stabilimento siderurgico che rende finalmente l'emergenza di Taranto una questione nazionale."L'Aia - prosegue - e' l'unico strumento che puo' imporre, per via amministrativa, interventi di drastica riduzione dell'inquinamento prodotto dagli impianti dell'Ilva, consentendo, in presenza della dovuta volonta' politica, di intervenire rapidamente e con i pieni poteri. Legambiente ha gia' inoltrato al Ministero dell'Ambiente i 26 punti ritenuti irrinunciabili". Tra questi Tarantini cita l'esercizio sotto controllo della cokeria, la copertura dei parchi minerali, il controllo sinterizzazione per la dispersione di diossina, il monitoraggio e/o campionamento in continuo di macro e microinquinanti, etc.
Secondo Tarantini "dalle cronache di questi giorni si ha la netta sensazione di una scarsissima conoscenza di quanto l'Aia preveda per l'Ilva e, soprattutto, degli effetti devastanti conseguenti alla recente sentenza del Tar sul ricorso dell'Ilva. Infatti oggi settori importanti della produzione - continua - sono senza un piano di controllo e di monitoraggio ambientale in quanto la sentenza ha fatto saltare parti considerevoli del 'piano del monitoraggio e del controllo' di un'Aia peraltro gia' valutata molto blanda dalla Legambiente".