Legge elettorale: "Pdl ci porta verso Grecia"

ROMA. E' alta tensione tra i partiti della maggioranza sulla legge elettorale. 'Roba da chiodi: il Pdl, a quanto si legge sui giornali, intende presentare una legge elettorale che rispecchia sostanzialmente quella della Grecia per fare esclusivamente gli interessi di comodo suoi e della Lega. Ecco ancora una volta svelata la loro propaganda: si finge di essere semipresidenzialisti per non avere la situazione greca e si propone una legge elettorale che assicurerebbe l'ingovernabilità". Lo afferma Vannino Chiti, vice presidente Pd del Senato.

E la tensione si alza ancora di più nel pomeriggio dopo l'annuncio del Pdl di andare avanti anche a colpi di maggioranza sulla riforma. ''Con un colpo di mano da parte del Pdl, la rottura e' irrimediabile''. Cosi' il segretario del Pd Pier Luigi Bersani attacca il Popolo della Libertà.

Intanto è da segnalare il lungo colloquio tra Pier Ferdinando Casini e Gaetano Quagliariello per affrontare "varie ipotesi di legge elettorale" come ha riferito il leader Udc al termine.

"Dobbiamo cercare - ha spiegato invece il senatore Pdl - di arrivare a un testo base in commissione altrimenti non si può lavorare". Per questo il Pdl "presenterà martedì un suo testo verso il quale i timori del Pd "non sono razionali: Dicevano che eravamo noi che non volevamo fare nulla, come smentirli se non andando avanti?".

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