Marò: stamattina in diretta telefonica dal Senato

BARI. Una telefonata carica di emozione, di solidarietà e di partecipazione quella intercorsa stamattina al Senato tra il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri e i due fucilieri della Marina italiana Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India da diversi mesi perché accusati di aver ucciso per errore, scambiandoli per pirati, due pescatori indiani, mentre difendevano una nave italiana dal pericolo di aggressioni pirata. La telefonata è avvenuta al termine della cerimonia di consegna da parte dei familiari dei due marò al presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Lamberto Dini, di una lettera sottoscritta da migliaia di cittadini pugliesi a sostegno dei militari. Missiva che, per vie diplomatiche, giungerà successivamente nelle mani dei nostri marò in India.

Quattromila firme, raccolte da 13 associazioni d’arma e una civile, per mantenere alta la guardia e sollecitare le autorità competenti e le istituzioni locali e nazionali ad esercitare una pressione internazionale affinché i nostri marò possano tornare a casa. Ma anche per confermare vicinanza delle istituzioni, nonché affetto e sostegno morale ai due militari.

L’iniziativa, promossa dal sen. d’Ambrosio Lettieri, si è tenuta stamane nella sala Nassirya di Palazzo Madama. Il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, ha fatto pervenire un messaggio di sostegno e partecipazione al senatore del Pdl.

"Vanno assolutamente mantenuti accesi i riflettori intorno alla vicenda dei nostri marò. Siamo di fronte ad una gravissima violazione del diritto internazionale perché i due militari hanno diritto all’immunità giurisdizionale. E’ un problema che ferisce l’onore e la dignità del nostro Paese ma anche le democrazie di tutto il mondo", ha affermato d'Ambrosio Lettieri "Naturalmente, intendiamo essere accanto al Governo per rafforzarne l’azione. E in questo momento di particolare difficoltà per due servitori dello Stato italiano che compivano il proprio dovere, non vanno lasciate sole le loro famiglie".

D'Ambrosio Lettieri aveva invitato, in occasione di un incontro a Bari, il piccolo Michele, figlio di Girone, a visitare il Senato "perché senta forte il senso e la vicinanza delle istituzioni a lui e al suo papà".
Promessa mantenuta.