Prematuro morto: indagini a Canicattì

AGRIGENTO. Tre avvisi di garanzia sono stati notificati ad altrettanti medici in servizio presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Canicatti', dove il 20 luglio scorso una donna nigeriana aveva dato alla luce un bimbo prematuro dopo che le era stata diagnosticata la morte in grembo del feto.

Il bimbo era poi deceduto all'ospedale Civico di Palermo dov'era giunto in eliambulanza. Il bimbo era figlio di una giovane coppia di nigeriani in fuga approdati a Lampedusa.

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