“Sanità a rischio e questa volta sul serio”


BARI. “Tutte le Regioni, a prescindere da chi in questo momento le rappresenta, hanno dichiarato l’indisponibilità ad accettare gli enormi tagli su sanità e servizi imposti dal Governo senza alcuna discussione o trattativa". Così in una nota congiunta i Presidenti dei Gruppi Sel e PPV, Michele Losappio e Angelo Disabato.

"Vendola e Formigoni, Caldoro e Rossi - proseguono i consiglieri - hanno usato gli stessi termini per definire questa rottura istituzionale che determinerà un drastico ridimensionamento della cura della salute nel Paese.
È perciò davvero singolare vedere come alcuni Consiglieri regionali delle opposizioni, esponenti di partiti che sorreggono Monti e che voteranno la conversione del Decreto, non solo non sostengano il Presidente della Regione in questa vertenza che ha al centro gli interessi vitali dei pugliesi ma provino perfino a rovesciarne le responsabilità.
Nessuna lotta a ‘sprechi’ e ‘imbrogli’ su cui naturalmente tutti concordiamo potrà restituire alla Puglia quanto il Governo ha deciso di tagliare in termini di prestazioni sanitarie e di diritti di cittadinanza.
Altro che riduzione delle imposte. Monti, dopo aver fatto schizzare l’imposizione fiscale, mette Regioni e Comuni italiani davanti alla scelta di qual morte darsi: tagliare i diritti vitali o tassare.
E c’è ancora chi, per demagogia o per polemica preconfezionata, guarda il dito e non osserva la luna”, concludono Losappio e Disabato.