Scatta la protesta delle strisce blu sulla litoranea di Pulsano

di Dario Durante. Scatta la protesta per l'installazione delle strisce blu sulla litoranea di Pulsano, uno dei tratti di costa più frequentati sul versante orientale della provincia ionica.

Questa mattina, infatti, una delegazione di “Sinistra, Ecologia e Libertà” ha presidiato con volantinaggio e manifesti i maggiori lidi della zona per informare su quella che hanno ribattezzato la «nuova tassa sul turismo che l'amministrazione sta per adottare: parcheggi a pagamento per un totale di circa 350 posti auto».

I dirigenti del partito di opposizione ritengono, dunque, che la decisione sia «un ulteriore aggravio di spesa per i cittadini di Pulsano che vedono nel mare forse l'unica cosa ancora davvero bella e fruibile del nostro territorio e per i turisti in questo anno di profonda crisi economica. Nessun miglioramento invece alla viabilità e ad un movimento a piedi o in bici che porterebbe a un decongestionamento del traffico».

«Riteniamo che questa sia una manovra sbagliata – aggiunge il segretario del circolo Emiliano D'Amato – che finisce col penalizzare gli operatori turistici già in difficoltà per i pochi consumi portando l'idea di litoranea in una direzione esattamente opposta a quella che invece punta al turismo sostenibile e ad operazioni di decongestione del traffico».

Ma il sindaco Ecclesia difende la scelta annunciando che gli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento (0,60 euro all'ora) serviranno per migliorare la pulizia della costa. «È ora di cambiare mentalità – ribatte il primo cittadino – il mare è un bene prezioso che va tutelato: non si può venire qui, sporcare ed andare via».

1 Commenti

  1. Ma stiamo scherzando cari amici del SEL? Ma fate un ragionamento.. Come ha detto giustamente il sindaco il nostro mare viene raggiunto, sporcato per poi andare via. infatti, vagoni di tarantini che ai nostri operatori turistici non lasciano nemmeno un euro di un crodino o 5 euro per una sdraietta o 30 euro per la spesa nei supermercati, vengono la mattina alle 6, già muniti di ombrelloni, tavolini, sdraiette, sedie, "spase" di pasta al forno, angurie, acqua, birra, "bicchieri posate e scope" (come dice un nostro venditore ambulante..). Mangiano, sporcano, usufruiscono di un bene incommensurabile "il mare di Pulsano" (andate a fare il bagno nel primo seno mar piccolo per favore...)senza spendere 1 euro!!! vergogna! Voi che siete contrari ai parcheggi sulla litoranea pulsanese non volete bene a Pulsano e nemmeno a voi stessi! perchè cari pulsanesi, io sono certo che quando andate a taranto a spendere i vostri soldi (perchè noi pulsanesi i soldi a Taranto li spendiamo...) quando parcheggiate e scendete dalle vostre macchine, la prima cosa che cercate è la macchinetta per il parcheggio, e per giunta vi preoccupate anche di lasciare qualcosa all'abusivo!!!!!!!! Vergogna! Ben vengano i parcheggi, almeno sappiamo che vengono sporcano e col parcheggio che pagano il comune di Pulsano gli pulisce pure ai tarantini.

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