Spagna in piazza contro l'austerity: oggi 80 nuove manifestazioni in tutto il Paese

ROMA. E' ancora altissima la tensione nel paese iberico per i drastici tagli imposti dal governo di Mariano Rajoy in attesa che l'Eurogruppo voti gli aiuti alle banche spagnole. Giovedi', oltre 100 mila persone sono scese a manifestare per le strade di Madrid e cortei si sono registrati in molte altre citta' spagnole.

Stamane, nella capitale, la polizia e' stata costretta a sparare con pallottole di gomma per diperdere la folla che si era radunata in centro e la giornata si preannuncia particolarmente 'calda' per le circa 80 manifestazioni indette in tutta la Spagna dai sindacati. Nei tafferugli di questa mattina, sette persone sono state fermate e sei sono rimaste ferite.
Le proteste vanno avanti dalla scorsa settimana, quando il primo ministro Rajoy ha annunciato una manovra da 65 milioni di euro per tagliare il disavanzo pubblico.

Tra le misure approvate dal governo, molti tagli alla spesa e alle retribuzioni del settore pubblico, tra cui l'eliminazione delle tredicesime per i dipendenti statali, che equivale a un taglio del 7% annuo degli stipendi. La Spagna, per ammissione dello stesso governo, sta camminando sul filo della bancarotta.

Il paese registra la seconda fase recessiva in quattro anni e ha visto il tasso di disoccupazione schizzare oltre il 24%. "Non abbiamo piu' soldi nelle casse dello Stato per pagare i servizi pubblici", ha ammesso il ministro del Bilancio, Cristobal Montoro. Inoltre, il governo e' pressato dalle autorita' europee e dalle organizzazioni finanziarie internazionali che chiedono al paese di mettere ordine nelle finanze pubbliche in cambio degli aiuti necessari a salvare il settore bancario.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto