Spending review: l'allarme dell'Unc, a rischio speculazione sull'Iva

ROMA. "Il balletto dell'IVA, la cui aliquota secondo le intenzioni del Governo Monti dovrebbe salire di due punti percentuali a luglio 2013 per poi ridursi di un punto a partire da gennaio 2014, sarà un'ottima occasione per gli speculatori". E quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC).

"E' una buona notizia, da quanto apprendiamo, che l'IVA non sarà aumentata durante l'anno in corso, ma -prosegue Dona- ci sembra irragionevole prevedere un aumento di due punti per sei mesi e poi una riduzione di un punto a breve distanza: i prezzi dei beni di largo consumo seguiranno un andamento schizofrenico e c'è da scommettere che a gennaio 2014 nessun prodotto segnerà una riduzione di prezzo".

"Sarebbe invece auspicabile -conclude il Segretario generale dell'UNC- un aumento più contenuto, magari anticipato di qualche mese, se si vuole scongiurare che al necessario sacrificio di tutti i cittadini si sovrappongono le speculazioni di produttori e commercianti scorretti che, lucrando indebitamente sui prezzi, avranno come effetto di accrescere la sfiducia dei consumatori nel mercato".