“Sulla questione ferroviaria, non abbassare la guardia”

BARI. “Non si può non plaudire alla presa d’atto del Ministro Barca, incalzato dall’intero sistema Puglia senza distinzioni né di colori politici né di aree territoriali, dell’iniquità del trattamento riservato alla Puglia ed al Mezzogiorno in genere dalle Ferrovie dello Stato, che, quasi in un’anticipo di secessione, ha spaccato l’Italia in due, privando di collegamenti proprio le aree che più ne abbisognano e che già soffrivano di altre pesanti discriminazioni in materia di qualità dei servizi.

Non possiamo peraltro non rilevare l’assenza alla riunione in questione del Ministro Passera, competente per materia, che depotenzia il pur autorevole impegno assunto, e che potrebbe ai più malevoli anche far ipotizzare una sorta di gioco delle parti.

Di qui la necessità di mantenere alte da parte dell’intera Puglia la guardia e la mobilitazione, perché tale importante riconoscimento si traduca rapidamente in fatti concreti, ossia in collegamenti reali e significativi miglioramenti alla qualità dei servizi. Anche perché se qualche risultato sembra essere stato raggiunto con una nuova attenzione da parte del Governo, lo dobbiamo soltanto alla forza con cui abbiamo tutti insieme reagito alle reiterate, ingiustificate e sempre più intollerabili penalizzazioni che ci si stava infliggendo”.
Così il Consigliere regionale de “La Puglia prima di tutto” Andrea Caroppo, Segretario del Consiglio regionale.