Tim 2012: il volto della 'Bari' che non c'è
di Nicola Zuccaro. La tanto pubblicizzata invasione dei sostenitori biancorossi sui petali della Curva Nord non c'è stata. Poco più di una ventina coloro che hanno mantenuto fede alla promessa di comparire per manifestare il proprio affetto verso il Bari.La compagine di Torrente, assente per il ritiro di preparazione al campionato, è stata omaggiata con uno stendardo biancorosso a scacchiera rimosso fra la seconda e la terza partita in un San Nicola non gremito a differenza delle due precedenti edizioni ma ugualmente diviso sugli spalti fra bandiere e altri vessilli bianconeri, rossoneri e nerazzurri.
La collocazione, con largo anticipo rispetto ad una data agostana e l'assenza dei nazionali e dei top player si sono rivelate, alla conta finale, le ragioni principali. Per i circa 25.000, invece, la curiosità di vedere all'opera i volti nuovi o qualcun altro veterano.
Nulla da eccepire sin quando si resta sugli spalti. Da scrivere invece sì e molto per quanto accaduto fuori del San Nicola, dove non sono mancati momenti di tensione per l'assenza dei Bus Navetta.
In molti intenti a tributare il loro saluto ai propri beniamini sono rimasti appiedati a causa dell'assenza dei continui collegamenti garantiti dal Comune di concerto con l'Amtab. Solo il provvidenziale intervento di un rappresentante dell'Azienda che con un "non sta scritto da nessuna parte che bisogna aspettare i calciatori all'uscita", un bus in partenza dalla Tribuna Est è riuscito a recuperare intorno alle 1.15 gli appiedati.
Alla luce di quella che è a metà strada fra la disfunzione e il difetto di comunicazione non è mancata l'osservazione politica di uno spettatore che con in tono polemico ha così esternato: "E poi parlano di Città Metropolitana, se i trasporti non funzionano, come ad essa si richiede, vuol dire che si vive ancora nel 2012 in un paese e non in una grande città".
Perchè dargli torto, sullo sfondo di un San Nicola che, avendo spento da poco i suoi riflettori, rappresenta in questo momento il simbolo di una Bari spenta e pigra nella propria opera di miglioramento?
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