Amianto: 300 morti navi su Marina militare, di stanza anche a Taranto


TARANTO. Una ferita ancora aperta per i parenti dei militari della marina italiana. Oltre 300 marinai sono già morti di mesotelioma pleurico dal 1981 a oggi dopo avere prestato servizio su un centinaio di navi della Marina militare, principalmente di stanza a La Spezia e Taranto, in cui vi erano strutture in amianto.

Sono i dati dell'inchiesta, aperta dal pm torinese Raffaele Guariniello e che vede indagata una ventina di ufficiali.

Tra questi capi di Stato maggiore e comandanti in capo della squadra navale. Prescritta la bonifica delle imbarcazioni ancora in uso.