Ilva Taranto: l'Arcivescovo Filippo Santoro lancia un appello

TARANTO. Superiamo le visioni di parte e costruiamo un cammino comune di sviluppo e di speranza» è l'appello lanciato dall'Arcivescovo di Taranto nel corso della fiaccolata notturna organizzata nel rione Tamburi (quello più prossimo allo stabilimento siderurgico) mercoledì 1 agosto. «In un periodo di recessione economica mondiale, la perdita di una delle poche garanzie di lavoro deve essere assolutamente scongiurata, specie in un territorio come il nostro dove le possibilità di lavoro sono molto ridotte» ha ribadito il capo della diocesi ionica esprimendo solidarietà agli operai che sono stati definiti, parafrasando uno scritto di Giovanni Paolo II, come «il patrimonio più prezioso dell'azienda e il fattore decisivo della produzione». Rinnovando il rispetto del lavoro della magistratura, il vescovo ha affermato anche che «la chiesa desidera favorire e accelerare il dialogo fra territorio, istituzioni e azienda perché gli operai non perdano il loro posto di lavoro e la salute e la vita siano difesi. La nostra scelta – ha concluso – è a favore della vita in tutte le sue manifestazioni sia nella sua origine come nel suo termine naturale e particolarmente nel suo sviluppo offrendo degne possibilità di lavoro e condizioni di vita sana e sicura». (Dario Durante)