Supercoppa italiana: vince il nervosismo. Il Napoli diserta la premiazione

di Nicola Zuccaro. La finale n.25 non passerà di certo alla storia per le emozioni nate sul rettangolo verde. La successione delle reti (consultabile su www.sportnotizie.info) è stata oscurata da una chiusura di gara al veleno. Le espulsioni di Pandev e Zuniga a cui è seguita anche quella del tecnico Mazzarri unitamente alla diserzione, da parte del Napoli, della Premiazione macchiano quella che avrebbe dovuto essere una festa del calcio degna per le nozze d'argento della gara di apertura della stagione calcistica italiana. Ne sa qualcosa Maurizio Beretta.

Il Presidente della Lega A, organizzatrice della manifestazione, si è detto dispiaciuto. Non basta. Urgono interventi disciplinari anche nei confronti delle parti in campo a Pechino e per tutti coloro che in questo pre-campionato si renderanno, loro malgrado, protagonisti, di atti all'insegna del nervosismo e della maleducazione intesa come assenza del fair-play.

Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi anche nei confronti della classe arbitrale che nella fattispecie della finale di Pechino ha mostrato scarso equilibrio nel fronteggiare il dilagante nervosismo in una gara che ha regalato emozioni ma non un calcio spettacolare. Sul piano della preparazione la Juventus è ancora indietro perchè dipendente dalle geometrie di un Pirlo non ancora al meglio della sua forma.

Idem per Marchisio e Giaccherini. Incolore è stata la prova di Giovinco, tanto da far rimpiangere un certo Alessandro Del Piero per l'assenza di inventiva e di fantasia. Napoli con una marcia in più con il tandem d'attacco Cavani - Pandev (autori delle due reti partenopee), ma che avrebbe potuto far di più nella fattispecie della finale in termini di coralità con il coinvolgimento di Hamsik nell'offensiva.

Così non è stato e forse, per l'attendismo applicato, la Juventus ha prevalso. Assistere ad una partita con la P maiuscola in cui l' 11 Agosto è già in palio un trofeo corrisponde al classico sogno in una notte di mezza estate.