Ambiente: “Sul territorio tarantino ogni iniziativa va attentamente valutata”

BARI. Intervento del consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada in merito all’ordine del giorno, approvato in Consiglio regionale lo scorso 3 agosto, relativo all'ampliamento del termovalorizzatore di Massafra.
“Credo che non debba sfuggire ad alcuno la delicatezza e l’importanza del raddoppio/ampliamento dell’inceneritore di Massafra. Altrimenti il rischio vero potrebbe essere quello che il territorio pugliese non capisca il lavoro che svolgiamo in aula consiliare. Tutto ciò che concerne la Provincia di Taranto è talmente importante che ogni ulteriore iniziativa di impatto ambientale, su questo territorio, deve essere assolutamente e attentamente valutata.
Non nutro pregiudizi nei confronti dell’industria, né nei confronti di alcuno, però, la situazione di Taranto è racchiusa nell’ordine del giorno che abbiamo approvato.
In particolare il territorio è sottoposto a vincolo urbanistico, in quanto ricadente nel Parco delle Gravine, e che non si intravvede per questo impianto la pubblica utilità, dato che la Puglia intende proseguire nell’azione virtuosa di aumentare la raccolta differenziata, il che di fatti vanifica l’esigenza di costruire nuovi impianti o ampliare inceneritori già esistenti.
Della programmazione e pianificazione del ciclo dei rifiuti con particolare riferimento al tarantino si discuterà in Consiglio, come già preannunciato dal Presidente della Commissione Ambiente. Tuttavia a tutt'oggi, le autorizzazioni a nuovi e vecchi impianti di inceneritori continuano ad insistere nella Provincia di Taranto, nonostante la Legge regionale recentemente approvata sulla ‘Riduzione delle emissioni inquinanti’ che impedisce nell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale, come quella di Taranto, che si creino ulteriori aggravi di impatto sanitario per la salute pubblica.
Pertanto, tenuto conto ‘che l’interesse alla diminuzione dei carichi inquinanti costituisca interesse pubblico prevalente, anche in considerazione del generale principio di precauzione’ (come recita il nostro ODG) ‘il Consiglio regionale ha impegnato tutti gli organi amministrativi interessati agli iter autorizzativi relativi…a prendere atto dell’interesse pubblico su indicato’ bloccando di fatto nuovi impianti o ampliamenti di inceneritori esistenti.
La preoccupazione per i pericoli, per la Provincia ionica, derivanti dalla movimentazione, stoccaggio, smaltimento ed incenerimento di rifiuti pericolosi e non, trovano fondamento nella Relazione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nel nostro territorio; da ultimo nell’imminente sviluppo delle indagini sull’intreccio affari e politica.
Ci auguriamo pertanto che altrettanta sensibilità a difendere sempre e prima di tutto l’ambiente e la salute pubblica sia mostrata dalle istituzioni locali e dal Comune di Massafra, coinvolti, a diverso titolo, nel procedimento autorizzativo sul raddoppio dell’inceneritore”.