L’Andria sfiora l’impresa: finisce 2-2 a Nocera. Il Barletta cede 4-3 a Catanzaro

di Luca Losito. Non c'è che dire, quest'Andria non vuol smettere di stupire i propri tifosi. Dopo un'estate passata tra tira e molla societari, tenendo tutti col fiato sospeso, al primo impegno importante lascia tutti di sasso. Annichiliti per 85' gli spettatori del San Francesco, salvati solamente da un finale sprint dei propri beniamini.

Ma veniamo al match: al 17' punizione battuta ottimamente da Arini, torre di Innocenti per Mascolo, il centrocampista azzurro con un bel tiro scrive l'1-0. La Nocerina reagisce in maniera sterile e crea pochi problemi alla retroguardia di Cosco, termina col punteggio invariato il primo tempo.

Nella ripresa lo spartito del match non cambia: la Nocerina preme alla ricerca del pareggio e l'Andria si difende con ordine. Al 68' però arriva il secondo colpo di scena: sugli sviluppi di un corner Larosa trova l'incredibile raddoppio. L'Andria però è in netto ritardo di condizione rispetto agli avversari e cala di prestazione, i campani tornano a crederci. Al 75' Negro accorcia le distanze su cross di Schetter, ex Barletta. La Nocerina ritrova entusiasmo e continua a spingere: all'85' Merino fa 2-2. Il finale è di grande sofferenza per l'Andria, ma fortunatamente la gara si chiude senza ulteriori piacevoli sorprese.

La truppa di Cosco torna a casa carichissima, conscia di aver tenuto sotto scacco per 3/4 di gara un'autentica corazzata allestita per la promozione. Come si dice in questi casi, chi ben comincia è a metà dell'opera. Aspettando che gli azzurri si mettano in linea con le avversarie e recuperino il ritardo di condizione dovuto alle note vicende estive.

Non va altrettanto bene invece in casa biancorossa. Una sconfitta amarissima in un match d’esordio pirotecnico. Finisce 4-3 per il Catanzaro la gara del "Ceravolo" ed il Barletta deve ingoiare un boccone davvero amaro al proprio esordio.

La sfida si mette subito male, con il primo svantaggio dopo pochi minuti firmato Carbone. I biancorossi riprendono coraggio ed al 25' arriva il pari: cross di Angeletti da sinistra, arriva Dezi dalla parte opposta e di testa fa 1-1. La squadra di Novelli sfiora ripetutamente il raddoppio per poi però subire il 2-1 giallorosso: al 38' i calabresi si riportano in vantaggio grazie alla rete di bomber Ferretti che trasforma in gol un tiro di Masini respinto da Pane.

Ad inizio ripresa il Catanzaro sigla la terza rete che sembra decisiva con Carboni, ma Dezi e Simoncelli portano il risultato sul 3-3 ad appena 15' dal termine. Il Barletta sembra letteralmente rinato, ma dopo un po’ rovina tutto con le sue stesse mani. Il pari pare cosa fatta, ma l'espulsione di Dell'Oglio lascia il Barletta in 10 e permette al Catanzaro di approfittarne siglando la rete del definitivo 4-3 con un colpo di testa di Cruz.

Il Barletta non può certo rammaricarsi per quello che ha espresso, piuttosto deve riflettere su ciò che non ha raccolto. C’è comunque da sottolineare che il Catanzaro è una squadra allestita per vincere il girone e pertanto perdere nell’ostico Ceravolo non è certo un dramma. C’è tempo per far meglio, Novelli pensa giĂ  alla prossima sfida col quotatissimo Perugia di Battistini.