Taranto: ordine dei medici, ok indagine su piombo nel sangue


TARANTO. Dall'Ordine dei medici di Taranto pieno consenso alla decisione, annunciata giorni fa dal direttore generale dell'Arpa Puglia, Giorgio Assennato, di avviare uno studio sugli effetti dell'inquinamento sulla salute dei bambini e in particolare di quelli che risiedono nelle aree piu' esposte. Lo studio in particolare accertera' la presenza del piombo nel sangue.

"Apprezziamo l'iniziativa di Arpa Puglia e del Dipartimento di Igiene e Medicina preventiva della nostra Asl - dice l'Ordine dei medici di Taranto - che hanno annunciato di voler avviare uno studio per valutare il piombo nel sangue dei bambini di Taranto e Statte, che e' esattamente quanto chiedeva la commissione Ambiente dell'Ordine dei medici nella sua precedente nota stampa, inspiegabilmente accolta con toni polemici da esponenti dell'amministrazione comunale".

"Una elevata eliminazione di piombo con le urine, pur non essendo espressione di una malattia in atto - sottolinea ancora l'Ordine dei medici - costituisce tuttavia misura della esposizione all'inquinante che contamina l'ambiente, e questa situazione rappresenta un rischio sanitario soprattutto per i bambini, per i quali anche bassi livelli di piombo ematico possono produrre danni neurologici ed una riduzione del quoziente intellettivo". Proprio su questo tema nelle scorse settimane sia il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, che l'assessore comunale all'Ambiente, Vincenzo Baio, avevano polemizzato con l'Ordine dei medici invitandolo a non diffondere allarmismo e sottolineando che alcuni studi diffusi in materia relativamente alla presenza di piombo nelle urine avevano valore statistico e non predittivo di eventi di malattia.