Furti in ville a Taranto: arrestato ladro, tradito da iPad
TARANTO. Sarebbe il presunto responsabile di diversi furti in ville, compiuti questa estate nel territorio del comune di Leporano, in provincia di Taranto: F.L., 52 anni, barese, e' stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo jonico, Vilma Grilli. I sopralluoghi effettuati, in collaborazione con i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, sono stati determinanti per la ricostruzione del modo di agire dell'autore.
L'uomo individuava ville isolate, poste in zone periferiche, per garantirsi una fuga agevole. Agiva di notte, solitamente quando i proprietari erano fuori casa, o mentre dormivano. Forzava le serrature delle finestre piu' nascoste rispetto alla strada, avendo cura di non lasciare impronte. Si allontanava a forte velocita", a bordo di una Opel Astra nera, dopo aver messo a segno il colpo. Il ladro rubava gioielli, contanti e dispositivi elettronici facilmente occultabili. La svolta nelle indagini si e' avuta grazie alla tempestiva localizzazione satellitare, ad opera dei carabinieri della Centrale Operativa di Taranto, di un iPad, tablet di ultimissima generazione, molto ricercato ed apprezzato sul mercato clandestino.
Le indagini si sono spinte fino al quartiere San Paolo del capoluogo pugliese. L'Opel Astra segnalata era parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Leto. Non e' stato difficile trovare, nel bagagliaio, vari utensili per lo scasso, tra cui una smerigliatrice angolare, potente arnese usato per lavorare i metalli, adatto per troncare, levigare, sgrossare e sbavare vari materiali. Tra la refurtiva recuperata la prova schiacciante: una pergamena nuziale che un'anziana coppia di coniugi di Leporano non pensava piu' di ritrovare. Le indagini proseguono per accertare se l'uomo sia stato anche l'autore dei furti accaduti di recente a Talsano.
L'uomo individuava ville isolate, poste in zone periferiche, per garantirsi una fuga agevole. Agiva di notte, solitamente quando i proprietari erano fuori casa, o mentre dormivano. Forzava le serrature delle finestre piu' nascoste rispetto alla strada, avendo cura di non lasciare impronte. Si allontanava a forte velocita", a bordo di una Opel Astra nera, dopo aver messo a segno il colpo. Il ladro rubava gioielli, contanti e dispositivi elettronici facilmente occultabili. La svolta nelle indagini si e' avuta grazie alla tempestiva localizzazione satellitare, ad opera dei carabinieri della Centrale Operativa di Taranto, di un iPad, tablet di ultimissima generazione, molto ricercato ed apprezzato sul mercato clandestino.
Le indagini si sono spinte fino al quartiere San Paolo del capoluogo pugliese. L'Opel Astra segnalata era parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Leto. Non e' stato difficile trovare, nel bagagliaio, vari utensili per lo scasso, tra cui una smerigliatrice angolare, potente arnese usato per lavorare i metalli, adatto per troncare, levigare, sgrossare e sbavare vari materiali. Tra la refurtiva recuperata la prova schiacciante: una pergamena nuziale che un'anziana coppia di coniugi di Leporano non pensava piu' di ritrovare. Le indagini proseguono per accertare se l'uomo sia stato anche l'autore dei furti accaduti di recente a Talsano.
