San Severo: in attesa del raddoppio sulla SS16, partono le sanzioni per i clienti delle prostitute e manutenzione stradale
SAN SEVERO(FG). Al via le iniziative istituzionali per aumentare la sicurezza sulla statale 16 nel tratto che da Termoli, attraversando l'Alto Tavoliere giunge al capoluogo Dauno. Il Prefetto di Foggia, Luisa Latella, dopo aver incontrato i sindaci dell'Alto Tavoliere, i rappresentanti delle forze dell'ordine e i responsabili di Anas, nei prossimi giorni chiederà alla Regione di farsi carico delle spese relative alla deviazione dei mezzi pesanti in autostrada, oltre a sollecitare la messa a disposizione di fondi per la necessaria sistemazione della strada. Per il raddoppio dell'arteria, nota ai più come statale della morte, occorrono, come da progetto dell'Anas già redatto, circa 120 milioni di euro, che serviranno ad allargare la carreggiata fino a 10,50 metri e a realizzare le complanari per il traffico locale. “Al momento – ha spiegato il responsabile dell'Anas - i soldi per realizzare ogni qualsivoglia miglioria non ci sono, ma c'è la massima disponibilità a far eseguire quotidianamente le necessarie e parziali manutenzioni straordinarie, riguardanti soprattutto le buche. Provvederemo, inoltre, alla pulizia delle banchine e delle piazzole di sosta sia dei rifiuti che della vegetazione, chiedendo collaborazione ai sindaci del territorio”. Il Prefetto, inoltre, nei prossimi giorni emanerà una circolare prefettizia a tutti i Sindaci, affinché le Polizie Municipali concertino con la Polizia Stradale un preciso coordinamento per pattugliare l’intera arteria. I controlli saranno destinati soprattutto al rispetto del codice della strada e a limitare il fenomeno della prostituzione, che è spesso causa di manovre azzardate da parte degli automobilisti. I sindaci dovranno, quindi, emanare un'ordinanza per elevare multe dai 100 ai 500 euro per i clienti delle prostitute e si dovranno preoccupare di apporre appositi autovelox come sistema di deterrenza lungo il tratto di strada di loro competenza. Il tavolo di concertazione istituito dal Prefetto ha anche deciso di attivare un osservatorio provinciale per la sicurezza stradale. “Grazie al Prefetto che sin da subito ha sposato la causa – precisa il presidente del Movimento Consumatori, Bruno Maizzi, promotore dell'iniziativa -, finalmente si intravede qualche soluzione. Ora è necessario che i politici locali facciano leva presso la Regione ed il Governo, affinché vengano stanziati dei fondi per sanare non solo la statale 16 ma anche tutte le altre strade della provincia di Foggia, con particolare riferimento al Sub Appennino, ove ci sono arterie impraticabili che praticamente isolano diversi piccoli Comuni”.
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