Sicilia: Rosario Crocetta trionfa. Grillini al 15%

(Foto: Rosario Crocetta. Il candidato Pd-Udc verso la vittoria)
PALERMO. Bene intesa Pd-Udc in Sicilia, ma la vera sorpresa è Grillo. Mentre aumentano le sezioni scrutinate, per le regionali siciliane (3401 su 5308), non cambia di molto la mappa, provvisoria, dell'assemblea regionale siciliana: spostamenti di un seggio avvengono all'interno della stessa coalizione per ora. Così il Movimento 5 Stelle, che è il partito più votato alle regionali siciliane, rimane con 14 deputati all'Ars. Le liste che appoggiano Rosario Crocetta, otterrebbero 30 deputati: 14 il Pd, 5 Crocetta presidente, 11 l'Udc. Le liste che appoggiano Nello Musumeci raccoglierebbero 23 seggi: Pdl 14, Musumeci presidente 4 seggi, Cantiere popolare 5 seggi. Gianfranco Micciché otterrebbe 13 seggi all'Ars: Grande sud avrebbe 4 seggi, il Partito dei siciliani-Mpa 9. Restano fuori i partiti della sinistra che appoggiavano Giovanna Marano, Idv e Fli.
Questi i partiti che hanno superato finora lo sbarramento del 5%, indispensabile per approdare al parlamento regionale.

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BERSANI: FIN QUI RISULTATO STORICO - Se il risultato sarà quello che si sta delineando fin qui "per noi si tratta di risultati storici". Lo ha detto il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani a proposito dei dati sulle elezioni regionali in Sicilia a margine di una manifestazione a Prato. Arrivando a Prato per una manifestazione nell'ambito delle primarie del centrosinistra Bersani ha sottolineato i risultati siciliani ricordando che sono "storici" rispetto ad una vicenda "che dal dopoguerra ad oggi non ci ha mai visto realmente competitivi e che ora pare dimostrare che si può essere anche vincenti". Secondo il segretario "tocca a Crocetta, e a chi lo ha sostenuto, in particolare al Pd, interpretare con forza l'esigenza di cambiamento che è venuta dall'elettorato siciliano".