Foggia, libreria Ubik: ''Ama il tuo Sogno'', il racconto di Yvan Sagnet

FOGGIA. Yvan Sagnet è il primo leader nero italiano, il ragazzo africano che l’estate scorsa si è ribellato ai caporali del Sud innescando una rivolta senza precedenti, un'indagine e un'operazione che portò all'arresto di 16 persone. Ora la sua storia è diventata un libro, "Ama il tuo sogno", edito da Fandango. Torna la BookZone di Questioni Meridionali la manifestazione ideata da SpazioBaol realizzata in collaborazione con la libreria Ubik, torna con una puntata doppia e la partecipazione di FrontieraTv, Università degli Studi di Foggia, liceo Scientifico Marconi e il gruppo Emergency di Foggia, per un libro fresco di stampa e un autore che Roberto Saviano ha candidato qualche giorno fa dai canali Rai e dalle pagine di Repubblica a sindaco di Castelvolturno: Yvan Sagnet. Dall’Africa all’Italia, inseguendo il sogno di un paese conosciuto grazie al calcio. Ma l’Italia per Yvan Sagnet non è solo l’Italia del pallone e il sogno si trasforma presto in incubo. Yvan Sagnet l’incubo l’ha scoperto a Nardò, precisamente a masseria Boncuri, dove c’è un Salento parallelo a quello per i turisti delle spiagge piene, del mare profondo e della taranta, quello dello sfruttamento e della raccolta di pomodori e angurie nelle campagne bruciate, storia che il Salento ha in comune col territorio di Foggia, il triangolo rosso. A masseria Boncuri, Sagnet ha guidato e organizzato il primo sciopero dei braccianti africani in Italia. Un vero e proprio sciopero sindacale: il sindacato degli sfruttati che si ribella agli aguzzini mentre i prodotti arrivano sulle nostre tavole, ritrovandosi, suo malgrado, a essere il leader della rivolta che l’estate scorsa ha invaso tv e carta stampata, trasfondendo quel senso di inadeguatezza di fronte a storie di schiavi alle porte del terzo millennio. Mercoledì 28 novembre all’interno dello spaziolive della libreria Ubik alle 18.45, Yvan Sagnet presenterà il suo libro Ama il tuo sogno edito da Fandango, 2012 (157 pp, 10 euro). A moderare l’incontro Sergio Colavita di SpazioBaol e Salvatore Speranza storico e insegnante. Il 29 novembre seconda puntata coi ragazzi del Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia nell’auditorium del liceo a cui parteciperà il Rettore dell’Università degli Studi di Foggia Giuliano Volpe e la dirigente del Marconi Michelina Boccia che hanno raccolto l’invito dello stesso Saviano: non c’è libro più adatto a essere raccontato nelle scuole che quello di Sagnet, perché questa storia deve essere conosciuta e non dimenticata. E’ una storia pugliese. E’ bene che la puglia non la dimentichi. Saranno a cura di Pierluigi Bevilacqua della Piccola Compagnia Impertinente le letture di alcuni passi del libro. Con altri ragazzi, Yvan ha denunciato i responsabili delle speculazioni. L’inchiesta si è conclusa con l’arresto di 16 persone tra cui caporali e imprenditori per riduzione in schiavitù e l’istituzione del reato di caporalato. Questa vicenda vissuta da africani in realtà è una storia pugliese.