Ilva: operaio scrive a sindaco, deve ribellarsi. Clini, Procura applichi Aia
TARANTO. ''Lei quando comincia a rappresentare i tarantini? Quando alzera' la voce unendosi all'urlo di questa città ? Cosa aspetta a ribellarsi visto il trattamento che il governo sta riservando a lei e ai suoi concittadini?''. Lo scrive Cataldo Ranieri, operaio Ilva e leader del Comitato di 'Cittadini e lavoratori liberi e pensanti', in una lettera al sindaco di Taranto Ippazio Stefano.
+ Ferrante: per Aia servono impianti
Ranieri fa riferimento anche al ministro Clini, che ha parlato di sospetto inquinamento della catena alimentare.
Il ministero dell'Ambiente, intanto, potrebbe fare ricorso contro la Procura di Taranto nell'eventualita' di una mancata applicazione dell'Aia per l'Ilva. Lo ha annunciato il ministro Corrado Clini, a Firenze. Ai giornalisti che gli domandavano se il ministero possa fare ricorso, Clini ha risposto: "Se viene assunta l'iniziativa di non applicare l'Aia a mio giudizio si opera contro la legge, e siccome la legge va rispettata, ci muoveremo di conseguenza".
Clini oggi pomeriggio vedra' a Roma il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante. "L'Ilva deve attuare le prescrizioni che abbiamo dato con l'autorizzazione integrata ambientale -ha sottolineato il ministro- questa e' la strada maestra per la continuazione produttiva dell'Ilva e nello stesso tempo per la protezione dell'ambiente". Al contempo "c'e' una situazione complicata -ha rilevato il ministro- e l'iniziativa della Procura della Repubblica rischia di essere in parte conflittuale con l'Aia. Questo conflitto deve essere superato anche perche' l'obiettivo che noi abbiamo e' la tutela dell'ambiente e la salvaguardia dell'occupazione. Mi auguro che, seguendo la strada maestra prevista dalla legge, che e' quella di applicare l'Aia -ha concluso Clini- si superi anche questo rischio di conflitto con la magistratura".
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Ranieri fa riferimento anche al ministro Clini, che ha parlato di sospetto inquinamento della catena alimentare.
Il ministero dell'Ambiente, intanto, potrebbe fare ricorso contro la Procura di Taranto nell'eventualita' di una mancata applicazione dell'Aia per l'Ilva. Lo ha annunciato il ministro Corrado Clini, a Firenze. Ai giornalisti che gli domandavano se il ministero possa fare ricorso, Clini ha risposto: "Se viene assunta l'iniziativa di non applicare l'Aia a mio giudizio si opera contro la legge, e siccome la legge va rispettata, ci muoveremo di conseguenza".
Clini oggi pomeriggio vedra' a Roma il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante. "L'Ilva deve attuare le prescrizioni che abbiamo dato con l'autorizzazione integrata ambientale -ha sottolineato il ministro- questa e' la strada maestra per la continuazione produttiva dell'Ilva e nello stesso tempo per la protezione dell'ambiente". Al contempo "c'e' una situazione complicata -ha rilevato il ministro- e l'iniziativa della Procura della Repubblica rischia di essere in parte conflittuale con l'Aia. Questo conflitto deve essere superato anche perche' l'obiettivo che noi abbiamo e' la tutela dell'ambiente e la salvaguardia dell'occupazione. Mi auguro che, seguendo la strada maestra prevista dalla legge, che e' quella di applicare l'Aia -ha concluso Clini- si superi anche questo rischio di conflitto con la magistratura".
