Sabato 29 dicembre a Villa Castelli continua la rassegna dei sabati briganteschi con la presentazione del libro "Mimmo Cavallo. Siamo meridionali!"
VILLA CASTELLI (BR).
Continuano gli eventi culturali nella città di Villa Castelli per quanto riguarda i famosi "sabati briganteschi": sabato 29 dicembre, a partire dalle ore 18 presso la Sala Consiliare del comune, organizzato dall'Associazione “Settimana dei Briganti - l'altra storia”, si terrà la presentazione del volume "Mimmo Cavallo. Siamo meridionali!" di Antonio G. D'Errico.
Ad introdurre la serata sarà Vito Nigro, a coordinare il tutto sarà Rocco Biondi mentre a presentare l'evento sarà Leo Tenneriello. In videoconferenza, poi, interverrà l'autore del libro Antonio G. D'Errico e sarà presente anche il cantautore Mimmo Cavallo che canterà suoi pezzi più famosi.
Per quel che riguarda il libro, si tratta della trascrizione di una lunga intervista al cantautore Mimmo Cavallo. Brevi domande, lunghe risposte. Merito dell'autore D'Errico è stato quello di pungolare opportunamente Cavallo per farne uscire fuori la grande ricchezza dell'uomo e dell'artista. Si inizia dall'adolescenza quando, non essendoci ancora la tv, nelle fredde sere invernali, le famiglie contadine del Sud si riunivano intorno al fuoco e i grandi raccontavano storie meravigliose tramandate oralmente da generazioni. Le scintille che scoppiettavano erano le anime dei morti che si palesavano. Nelle menti dei bambini realtà, mito e fantasia si sovrapponevano. Il primo rapporto del piccolo Mimmo con la musica era intriso di magia, di riti e credenze popolari. Ha visto ballare vecchie con una coperta in testa, seguite da suonatori sciamannati della taranta. Cavallo è uno spirito libero, che non accetta nessun tipo di imposizione. Rifiuta di partecipare al Festival di Sanremo e a Quelli della notte di Renzo Arbore, che nella sua classifica lo aveva messo al primo posto. Rifiuti che nei fatti lo terranno ai margini del mercato della discografia nazionale. Resta lontano dai riflettori, anche se i concerti dal vivo non mancano, dal Nord al Sud d'Italia. Cavallo si rimprovera di non essere un buon imprenditore di se stesso. Scrive pezzi per Fiorella Mannoia (Caffè nero bollente), Mia Martini (Buio), Zucchero (Vedo nero), Gianni Morandi (E mi manchi), Al Bano (Gloria Gloria), Ornella Vanoni (Il telefono), Loredana Berté (Io ballo sola). Dopo lunghi anni di silenzio come cantante, incontra Pino Aprile. Ne nasce un ricco e fruttuoso sodalizio, che porterà prima alla trasposizione teatrale del best seller Terroni e poi alla pubblicazione dell'album Quando saremo fratelli uniti.
Daniele Martini.
