Casini: Bersani premier solo con maggioranza in due camere

ROMA. "Il presidente del Consiglio lo indica il Capo dello Stato, ma Bersani non potra' essere premier se non avra' la maggioranza alla Camera e al Senato. Mi pare, sinceramente, un'ovvieta' visto che siamo in un sistema di bicameralismo perfetto". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini a Uno Mattina. A stretto giro e' arrivata la replica del Pd: "Bersani avra' la maggioranza in entrambe le Camere", ha sottolineato Andrea Orlando, osservando - dai microfoni di SkyTg24 - che "desta perplessita' che l'unico progetto di Casini sia impedire che una coalizione abbia la maggioranza". L'esponente Pd e' tornato anche sulle parole di ieri di Monti per definire "sgradevole" l'uscita su Fassina: "In questo modo - ha affermato - svaluta un prestigio che aveva costruito nel corso di questi mesi".

Il leader centrista ha accennato anche al ruolo di Silvio Berlusconi, sostendendo che la coalizione che e' attorno a lui "stia prendendo le distanze" dal Cavaliere. "Non so se se ne vergognino, ma tutto questo la dice lunga sulla confusione che c'e' ed e' un fatto che la competizione si gioca tra Bersani e Monti".

"Casini e' senza piu' argomenti e cerca la rissa, come sempre accade quando ci si ritrova con il fiato corto. Si metta sereno e recuperi ossigeno: Berlusconi non e' isolato nel centrodestra e il centrodestra non ha alcuna intenzione di fare harakiri isolando Berlusconi", ha replicato il vicepresidente dei deputati Pdl, Osvaldo Napoli, alle parole del leader centrista. "E' un'equazione che Casini, dopo 14 anni di militanza non sempre riottosa nel centrodestra, dovrebbe ben conoscere avendo beneficiato, come tutti noi, della leadership di Berlusconi. Il fatto che Casini si ritrovi oggi intruppato in una nuvola di pie illusioni catalogata come montismo non ne giustifica le insolenze. Il sentimento della vergogna e' una categoria che in politica non dovrebbe mai trovare cittadinanza", ha concluso Napoli.

MONTI - ''Siamo in attesa della decisione del presidente del Consiglio, se presentarci con il riferimento al presidente Monti oppure no. C'e' un problema di carattere tecnico in base al quale non puo' esserci alla Camera il suo nome in piu' liste. E' una tesi discutibile, ma non e' una cosa su cui vogliamo soffermarci oltre. Si potrebbe anche presentare il nome del presidente del consiglio ma si rischierebbe un contenzioso''. Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini a UnoMattina.