Maltratta la moglie per l'acol, arrestato a Montemesola
MONTEMESOLA (TA). Maltrattava la consorte per potersi comprare gli alcolici. I carabinieri hanno arrestato a Montemesola, in provincia di Taranto, un uomo di 60 anni, P.C., su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo jonico. Deve scontare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione perche' riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia.
La vicenda ha avuto inizio nell'agosto del 2006, quando l'uomo venne arrestato in flagranza di reato avendo aggredito la moglie con calci e pugni, fino a rendere necessario l'intervento dei sanitari del Pronto soccorso dell'ospedale di Grottaglie. All'origine delle violenze il fatto che P.C., di professione carpentiere, ma disoccupato oramai da tempo a causa anche di gravi problemi con l'alcool, pretendesse quotidianamente dalla moglie soldi per poter acquistare sigarette e birra.
La donna all'inizio aveva ceduto alle richieste ma, dopo qualche tempo, impaurita dal fatto che il marito rincasava completamente ubriaco, aveva iniziato a comprargli personalmente i tabacchi, rifiutandosi di consegnargli denaro contante. Da li' le minacce e la violenza che portarono all'arresto.
La vicenda ha avuto inizio nell'agosto del 2006, quando l'uomo venne arrestato in flagranza di reato avendo aggredito la moglie con calci e pugni, fino a rendere necessario l'intervento dei sanitari del Pronto soccorso dell'ospedale di Grottaglie. All'origine delle violenze il fatto che P.C., di professione carpentiere, ma disoccupato oramai da tempo a causa anche di gravi problemi con l'alcool, pretendesse quotidianamente dalla moglie soldi per poter acquistare sigarette e birra.
La donna all'inizio aveva ceduto alle richieste ma, dopo qualche tempo, impaurita dal fatto che il marito rincasava completamente ubriaco, aveva iniziato a comprargli personalmente i tabacchi, rifiutandosi di consegnargli denaro contante. Da li' le minacce e la violenza che portarono all'arresto.
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