Napolitano: in Italia paccottiglia nazista

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano condanna i movimenti di ispirazione fascista sorti negli ultimi anni

ROMA. In Italia "ormai c'è consapevolezza dell'aberrazione introdotta dal fascismo con l'antisemitismo" e "dell'infamia delle leggi razziali del 1938". Sono le parole del presidente Napolitano oggi al Quirinale celebrando la 'Giornata della memoria'. "C'è da interrogarsi con sgomento sia sul circolare, tra giovani e giovanissimi, di una miserabile paccottiglia ideologica apertamente neonazista - ha aggiunto con forza Napolitano - sia sul fondersi di violenze di diversa matrice, da quella del fanatismo calcistico a quella del razzismo innanzitutto antiebraico".

"Mostruosità - ha aggiunto il presidente - che sollecitano la più dura risposta dello Stato e la più forte mobilitazione di energie".

"E' necessario tenere alta la guardia, vigilare e reagire contro persistenti e nuove insidie di negazionismo e revisionismo magari canalizzate attraverso la rete'', ha detto Napolitano. Il capo dello Stato ha aggiunto che non bisogna ''sottovalutare'' anche ''il fenomeno dell'antisemitismo come dimensione del fondamentalismo islamico''.

Napolitano ha espresso quindi ''solidarieta''' con lo Stato di Israele contro ogni ''minaccia di distruzione'' compresa quella iraniana, ma anche ''liberta' di giudizio sulle linee di condotta'' delle forze politiche che ''via via governano Israele''.