Oli Rehn: nel 2012 seria preoccupazione per l'Italia

Il commissario Ue Oli Rehn
BRUXELLES. Un anno fa rispetto a oggi "c'era seria preoccupazione per l'Italia e la Spagna" e "profonda incertezza sulla Grecia", mentre le "Cassandre predicevano la fine dell'eurozona". Oggi la situazione è cambiata ma "nonostante alcuni progressi ci sono ancora sfide". Così il commissario Ue Olli Rehn presentando le priorità per il 2013.

"Quest'anno sarà un test essenziale per la credibilità" dell'Ue e dell'eurozona. Olli Rehn ha sottolineato la necessità di "ripristinare la fiducia in modo durevole" e rimettere l'economia europea "sui binari" giusti mettendo insieme "solidarietà e responsabilità"

Le priorita' per i prossimi programmi di riforma nazionali devono essere il ''mantenimento del ritmo delle riforme economiche'' e il ''proseguimento del consolidamento fiscale'' a cui ''non c'e alternativa'', in quanto un debito al 90-100% del pil e' un ''serio ostacolo'' alla crescita.