"Sarah non morì strangolata"

TARANTO. Nuovo colpo di scena nel caso Sarah Scazzi. "Non ci sono elementi per affermare con certezza che la sfortunata ragazza sia morta per strangolamento".
Lo ha sostenuto oggi il direttore del Dipartimento di scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell'apparato locomotore dell'università La Sapienza di Roma, Paolo Arbarello, consulente della difesa di Sabrina Misseri, nel corso del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi.

"MAI DETTO IMPICCAGIONE" - ''Ho elencato le differenze tra strangolamento e impiccagione e ci possono essere stati dei fraintendimenti, ma non ho detto che i segni trovati sul collo della ragazzina sono compatibili con l'impiccagione''. Lo precisa il prof.Paolo Arbarello, consulente della difesa di Sabrina Misseri riferendosi alla deposizione di oggi a Taranto.

Per Arbarello e' possibile che Sarah sia morta per strozzamento ma ''non e' possibile sostenere che l'arma utilizzata sia stata una cintura''.

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