"Togliere Italia dalle mani degli incapaci", è duello Monti-Cav

ROMA. E' ancora altissima la tensione tra il premier uscente Mario Monti e Silvio Berlusconi. Il Prof aveva portato il suo affondo dalle pagine del Corriere della Sera. "Oggi a Bergamo diro' che non possiamo rimettere l'Italia nelle mani degli incapaci, che l'hanno portata al novembre 2011. La vecchia politica non deve tornare. Il governo tecnico non sarebbe stato chiamato se la gestione della cosa pubblica fosse stata nelle mani di politici capaci e credibili" aveva anticipato in una lunga intervista a Ferruccio De Bortoli.

Dire che il governo Berlusconi ha portato l'Italia sull'orlo del fallimento "e' una mascalzonata", ha detto l'ex premer a Sky Tg24, "al limite possiamo dire che ce l'ha portata lui, non c'e' nulla che funzioni" che rimprovera a Monti di avere detto che all'estero gli assicurano di non avere visto da tempo esponenti del governo italiano.

"Io nel Qatar non solo ci sono andato, ma sono amico dei leader del Qatar, ci tratto settimanalmente, ho venduto due giocatori al proprietario del Paris Saint Germaine", ha detto. "Quello che afferma Monti e' molto disdicevole e assolutamente lontano dalla realta'", ha assicurato.

Monti, nella lunga intervista, guarda anche all'aggiornamento della sua agenda che potrebbe contenere una nuova proposta sul mercato del lavoro. Anche, chiede De Bortoli, una sconfessione della legge Fornero, o no? "Da lei, direttore, sto apprendendo molte cose. Varie persone stanno lavorando ad affinare l'Agenda. Per ora non c'e', su questa materia specifica, nessun orientamento deciso".